Un concerto per salutare padre Cosimo Scordato che lascia la sua Albergheria dopo 35 anni di servizio per gli ultimi. È l’idea di Giacomo Cuticchio e del suo ensemble di giovani musicisti che mercoledì 30 settembre alle 19,15 regalerà a don Cosimo un inedito “Miserere” con le musiche composte per l’occasione: organo e ottoni.
“Don Cosimo è un vero ministro di Dio – dice il compositore Giacomo Cuticchio – Lui rappresenta tutti noi, tutte le anime di Palermo. Rappresenta anche noi artisti che non potevamo fare a meno di rendergli omaggio. È il nostro sacerdote. Il suo addio all’Albergheria è un momento storico per la città. È una figura simbolo per me, ha dato tutto a Palermo”.
Il “Miserere” pensato per Scordato è una prima assoluta. “Ho pensato le musiche per l’organo e gli ottoni – dice Cuticchio – Gli unici strumenti capaci di sposarsi con la potenza dell’organo. Ho pensato di condividere tutto questo con i miei musicisti, giovani con una grande esperienza concertistica”.
Si tratta di un quartetto: alla prima tromba Sergio Caltagirone, alla seconda tromba Calogero Lupo, al trombone Fabio Piro e alla tuba Davide Leone.
“Il Miserere – dice Cuticchio – è il salmo responsoriale in cui i peccatori chiedono la cancellazione dei peccati. Il tema inizierà con il canto e poi sarà musicato, sviluppandosi con l’organo e gli ottoni. Ho lavorato in modo molto intimo al mio pianoforte per comporre la musica”.
“Dopo 35 anni è giusto passare il testimone”, così padre Scordato ha parlato lasciando il 6 settembre la guida della sua parrocchia.
Il centro sociale San Saverio, aperto nel 1985, è stato ed è laboratorio sociale e culturale.è stato doposcuola, sala concerti, spazio culturale per le presentazioni di libri. E laboratorio sociale. Da qui Padre Scordato ha combattuto battaglie sociali e civili per l’Albergheria e per Palermo.
L’ingresso è libero ma su prenotazione obbligatoria al 347 5129910
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