Pace fatta nella maggioranza Musumeci. “Stop a polemiche e risentimenti, prima viene il buongoverno della Sicilia”. A dirlo sono deputati e assessori di Forza Italia dopo la conclusione della seduta dell’Ars che ha visto la relazione del presidente Nello Musumeci sulla situazione politica e le repliche dei capigruppo
Nonostante lo stop all’azzeramento della giunta e i passi in direzione della pace fatti dal governatore, a fine seduta un siparietto polemico aveva tenuto banco in chiusura con il Presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè pronto a rintuzzare a Musumeci alcuni passaggi della sua replica finale
Ma con un documento congiunto deputati e assessori di Forza Italia prendono la palla in mano ed evitano nuove tensioni “L’evolversi del quadro politico in Sicilia ci consegna l’esigenza di porre un deciso freno alle polemiche delle ultime settimane. La ‘road map’ politico-amministrativa, tracciata oggi in aula dal presidente Musumeci, impone a tutti noi di fare un scatto in avanti a difesa degli interessi della Sicilia, delle famiglie e delle imprese. Tali iniziative strategiche devono essere affrontate con responsabilità, anteponendo le ragioni del bene comune ai personalismi e ai risentimenti” dicono in una nota congiunta i deputati Ars di Forza Italia Riccardo Gallo, vicecoordinatore regionale FI, Riccardo Savona, Margherita La Rocca Ruvolo, Alfio Papale, Stefano Pellegrino e gli assessori regionali Gaetano Armao, Marco Falcone e Marco Zambuto.
“Gli obblighi dettati dalle scadenze di Bilancio – proseguono i dirigenti di Forza Italia in Sicilia – dall’irripetibile occasione del Pnrr e dalla programmazione comunitaria 2021-2027, richiedono a tutta la politica, infatti, di farsi trovare pronta e servente nei confronti di progetti e investimenti per l’Isola”.
“Questo è ciò che domandano e si aspettano i siciliani, questo – sottolineano deputati e assessori FI – è ciò che vogliono gli elettori del centrodestra e di Forza Italia, cioè coloro che, accordandoci la loro fiducia, ci hanno chiesto di portare la Sicilia a rialzare la testa – concludono gli esponenti azzurri – con la responsabilità e le azioni di buongoverno”.
“Hanno ragione i miei colleghi. Queste polemiche non servono più, ormai le posizioni sono chiare ed è arrivato il momento di prendere decisioni condivise con i nostri alleati” scrive pochi minuti prima delle 22 il Presidente dell’Ars e coordinatore azzurro.
I presupposti per un ritorno al sereno, adesso, ci sono tutti