Ottavo giorno di digiuno e di preghiera del missionario laico Biagio Conte per Paul e per tutti quelli che si trovano nella sua situazione. Paul è un 51enne ghanese, da 17 anni residente in Italia e ospite della Missione Speranza e Carità che rischia l’espulsione dal nostro Paese.
“Chi è Paul? – si legge in una nota della Missione Speranza e Carità – Un immigrato, un fratello! Ma chi sono questi fratelli? È possibile che vogliono dirci qualcosa e che noi non siamo disposti all’ascolto”.
La Missione ha diffuso una lettera scritta a mano in inglese da Paul e che è stata tradotta in italiano.
Paul, qualche anno fa, l’ha inviata a Fratel Davide, giovane missionario nel giorno della sua Consacrazione.
Fratel Davide ha deciso di condividerla con tutti “per farci conoscere la profondità di questi fratelli”.
Ecco cosa ha scritto Paul:
“Prenditi cura della tua vita spirituale e del tuo rapporto con Dio perché questa è la spina dorsale di quello che faccio e di tutto quello che sono.
Prenditi cura della tua vita in questa grande famiglia; dona ai tuoi figli amore e non solo soldi, dona molto del tuo tempo, attenzione e amore. Prenditi cura della tua relazione con gli altri. Trasforma la tua fede in vissuto, nel linguaggio, nelle opere specialmente nei bisogni dei fratelli.
Stai attento nel tuo parlare, purifica la tua lingua dalle parole offensive, volgari e mondane. Guarisci il cuore con l’olio del perdono, perdonando tutti coloro che ci hanno ferito e medicando le ferite che hai causato ad altri.
Dopo, verifica che il tuo lavoro sia fatto con entusiasmo, umiltà, competenza, passione e soprattutto con lo spirito di sapere ringraziare il Signore. Attenzione all’Invidia, alla lussuria, all’odio e a tutti i sentimenti negativi che nuocciono alla nostra pace interiore.
Attenzione alla rabbia che può portare alla vendetta, alla pigrizia che conduce all’eutanasia esistenziale, al puntare il dito contro l’altro che porta all’orgoglio, al lamentarsi continuamente che porta alla disperazione.
Prenditi cura del fratello, della sorella debole, dell’anziano,del malato, dell’arrabbiato e del senza fissa dimora.”
Il missionario staziona in piazza Don Puglisi, nel quartiere Brancaccio “per dare voce agli invisibili”. Oggi alle 19 Fra Loris celebrerà la Santa Messa.
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