Il giardino storico dell’ospedale palermitano Villa Sofia sarà riqualificato e tornerà alla sua antica bellezza. La direzione dell’azienda ospedaliera, con l’ausilio dell’ufficio tecnico, ha attivato un protocollo di intesa con il dipartimento di Scienze agrarie e Forestali dell’università di Palermo. In atto vi è un accordo con l’assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana per la messa in sicurezza e progettazione dei beni monumentali, quali fontana, giardino e serra.
Il giardino storico dell’ospedale Villa Sofia è un’area verde dichiarata di interesse storico, artistico e monumentale. la sua riqualificazione è stata proposta dal direttore dell’ufficio tecnico Vincenzo Nicastri. Riveste un ruolo rilevante in termini storico, culturali, artistico e ambientali.
Il protocollo prevede anzitutto la realizzazione di un’attività di supporto e consulenza tecnico-scientifica finalizzata principalmente ad interventi di riqualificazione. L’obiettivo è soprattutto la manutenzione straordinaria della componente vegetale e del disegno del giardino. Prevista poi l’implementazione ed il miglioramento, tramite progetti di ricerca, pubblicazioni, conoscenze storiche, artistiche e botaniche, relative alle trasformazioni del giardino e dell’intorno, delle prassi manutentive tradizionali del giardino. Ci sarà poi la redazione del piano di gestione del giardino storico, per garantire un’attività di conservazione, manutenzione programmata ed iniziative di valorizzazione dell’identità storica, artistica, culturale del sito in oggetto.
“L’accordo con l’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana – spiega Nicastri – prevede, in particolare, la rifunzionalizzazione del giardino con le varie specie arboree e relativi percorsi. Così da trasformarlo in un giardino terapeutico a beneficio dei pazienti, al fine di migliorare il comfort ed il benessere degli stessi. Inoltre, verrà effettuata la manutenzione straordinaria della villa monumentale e del padiglione denominato Cavallerizza. Anche la messa in sicurezza della serra, al cui interno è riportato in miniatura il gioco delle vasche e dei percorsi della Zisa. Saranno risistemati il gazebo, realizzato interamente in ferro con il pavimento in maiolica, e la vasca in pietra, la cui forma e contorno rievocano la ‘Trinacria’ e della Fontana in pietra, ubicata nella zona verde prospiciente l’originaria residenza padronale”.
“Un obiettivo fortemente voluto – conclude Walter Messina, commissario straordinario dell’azienda Villa Sofia Cervello – per riqualificare, preservare e valorizzare un patrimonio culturale importante. Si tratta di aree note per la bellezza dell’architettura e per le rinomate collezioni botaniche presenti all’interno del parco. Oggi, a seguito della nuova destinazione d’uso e della massiccia urbanizzazione, l’area ha subìto diversi cambiamenti e necessitano manutenzione a causa del naturale deterioramento dei materiali, anche per contribuire, a rendere più gradevole il percorso assistenziale dell’utenza. Soprattutto, grazie a questo protocollo, è stato possibile avere tutte le necessarie autorizzazioni, anche per la sensibilità dimostrata dall’assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana”.