Per far fronte all’emergenza e all’enorme flusso di pazienti di questi giorni, l’Ospedale dei bambini dovrebbe presto sistemare i piccoli pazienti in alcuni locali che al momento non sono utilizzati. Si eviterà così di collocarli nei corridoi sulle barelle.
È il risultato raggiunto grazie all’intervento del Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, dopo che ieri i corridoi del pronto soccorso si erano nuovamente riempiti di barelle coi piccoli pazienti. Una situazione incresciosa e di disagio per famiglie e bambini che ha spinto i dirigenti palermitani del Nursind, Aurelio Guerriero e Vincenzo Augello, a intervenire presso i vertici dell’azienda ospedaliera.
“Siamo stati avvertiti con tempestività della situazione – raccontano i due sindacalisti – sia dal personale sanitario sia da alcuni genitori. Abbiamo avvisato quindi la direzione di presidio e, di comune accordo, abbiamo fatto un giro ispettivo per controllare le reali condizioni. È emerso chiaramente che, in quelle condizioni, non possono essere garantite le condizioni minime di sicurezza per gli assistiti e nemmeno una qualità assistenziale che possa definirsi decorosa per i bambini in attesa di ricovero e per i loro assistenti”.
Sono state quindi avanzate delle proposte. E dopo la discussione, la Direzione di presidio e la Direzione generale hanno condiviso di adibire a reparto degli spazi tutt’ora non utilizzati. Si tratta dei locali di un vecchio reparto al momento in disuso, che saranno sistemati nel giro di un paio di giorni.
“Apprezziamo la volontà della Direzione di Presidio – dicono Augello e Guerriero del Nursind – di voler mettere in campo tutte le risorse di cui dispone l’azienda per evitare il proliferare di barelle nel corridoio. Ovviamente ci auguriamo che la gestione del nuovo “reparto” non ricada sul personale attualmente in servizio già esausto dalla continua ma prevedibile urgenza. Dunque auspichiamo che venga reperito nuovo personale anche attraverso lo scorrimento delle graduatorie a tempo determinato vigenti con carattere d’urgenza. Vigileremo affinchè quanto annunciato e concordato venga rispettato nel più breve tempo possibile”.
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