I volontari che prestano la loro opera all’Ospedale Cervello di Palermo devono confrontarsi ogni giorno con una annosa questione, quella del parcheggio.
A denunciarlo è il dottor P.Pedone, volontario al Tribunale dei Diritti del Malato presso lo stesso ospedale.
Pedone spiega: “Come associazione di volontari accreditata presso questa azienda sanitaria od operativa al Cervello (insieme nel dettaglio a l’ A.D.M.O. donatori di midollo , l’A.I.L. ass. leucemie , la A.M.I.C.I ass. malattie infiammatorie , l’Ass. Ricerca Piera Cutino , l’A.T.T.A. lotta al tumore tiroideo , l’A.R.I.S. ass. retinopatici , la BONE HOPE , noi di Cittadinanzattiva-T.D.M. , il Gruppo Fratres , la NUOVA-ERA , l’ARIS retinopatici, etc.) , ed aventi altre sedi ed o recapiti in città presso l’Osp. Civico , il Policlinico e Villa Sofia , abbiamo un grosso problema irrisolto : da oltre un mese noi e così tutte le altre associazioni di volontariato operative all’Ospedale Cervello siamo costretti a pagare il ticket parcheggio orario (1 euro ogni ora) ad auto.
Abbiamo già dal 6 giugno 2015 – continua Pedone – chiesto ufficialmente di avere un pass-gratuito per il servizio giornaliero che offriamo, tenuto conto che l’Azienda Ospedaliera “ Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello “ ha nel dettaglio tutti i nominativi dei volontari operanti ed i giorni di servizio (così come avviene per medici ed infermieri)”.
Il pass non è stato rilasciato. “Cosa fare? – si chiedono i volontari – ce ne dobbiamo andare via?”.
I volontari hanno anche fatto i conti. “Il costo annuo – continua Pedone – per ciascun operatore sarebbe di circa 300/400 euro se non di più, una spesa che non possiamo affrontare tenuto conto della gratuità del nostro operato e del fatto che le Associazioni (per legge regionale e nazionale ) contribuiscono al funzionamento della Sanità nella Regione. Questo stesso problema non c’è negli altri ospedale di Palermo, come il Civico”.
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