All’Oscar green Coldiretti due premi su sei sono andati alla Sicilia. Un podio che testimonia l’impegno dei giovani imprenditori dell’Isola e che premia l’impegno costante di chi investe nei molteplici comparti.
La catanese Adriana Santanocito ha vinto nella categoria “Impresa 2.terra”. L’imprenditrice ha creato un tessuto, fresco, nuovo e bizzarro ma anche sostenibile realizzato dagli scarti di arance, quelli che ogni anno vanno a formare 700 mila tonnellate di sottoprodotto da smaltire. E’ questo “orange fiber”, gli agrumi che si indossano. Tutto nasce da una tesi di laurea, quella di Adriana, che pian piano diventa un progetto di ricerca e quindi una start up e che oggi è un business e una scommessa di futuro in Sicilia.
Nella categoria “Paese amico” ha vinto Francesco Lipari e il suo orto canterino. Biodiversità, arte, architettura di paesaggio e meditazione sono questi gli ingredienti che compongono l’orto canterino. Un orto interattivo realizzato da un architetto che si è messo a lavoro insieme al Comune di Siracusa e a Campagna Amica per dar vita ad un orto giardino interattivo, un paesaggio sonoro che cambia insieme al clima esterno e a quello interno dell’animo umano. Il battito cardiaco della persona che si avvicina alle realizzazioni naturali è in grado di influenzarne la melodia, insomma l’armonia la sceglie la natura. A Siracusa, luogo ricco di genti e culture, tra i perimetri più ricchi di biodiversità al mondo, oggi è dunque possibile soffermarsi per un’esperienza nel suo genere unica.