Saranno finalmente seppellite nel cimitero di Altavilla Milicia le salme di Kevin ed Emanuel Barreca, i due fratellini uccisi a febbraio nella villetta degli orrori insieme alla madre Antonella Salamone. Le bare erano rimaste in deposito perché non c’erano loculi disponibili. L’amministrazione guidata da Pino Virga è riuscita a trovare nuovi posti per tutte e sei le salme che si trovavano in deposito e così giovedì 28 marzo anche i due fratelli troveranno riposo nelle loro tombe messe a disposizione dall’amministrazione.
Strage di Altavilla, ancora esami sui resti di Antonella
I resti della madre delle due giovani vittime sono ancora all’istituto di Medicina Legale dell’ospedale Policlinico, dove sono ancora in corso degli esami. Per i delitti sono indagati e si trovano in carcere il marito di Antonella, e padre dei fratellini, Giovanni Barreca e la figlia di 17 anni. Sono stati arrestati e si trovano in carcere anche Sabrina Fina e Massimo Carandente, la coppia di famatici religiosi, accusati anche loro di avere preso parte al delitto nel corso dell’esorcismo.
La polemica sulle salme
La mancata sepoltura di Kevin ed Emanuel aveva scatenato diverse polemiche nei giorni scorsi. A fare la scoperta era stato Nicola Martorana, appuntato dei carabinieri ora in pensione: “Il 16 marzo è morto mio cognato – racconta Martorana – dopo la funzione siamo andati al cimitero e la salma di mio cognato è stata messa in deposito. Qui abbiamo visto che ci sono ancora le salme dei due ragazzini uccisi nella terebice vicenda di Altavilla e altre tre bare, due uomini e una donna. Un uomo è morto da sei mesi e si trova ancora lì. Nella camera mortuaria c’era un cattivo odore insopportabile. Non ci è stato detto quando sarà seppellito mio cognato. È davvero ingiusto”.
L’attacco dell’ex sindaco di Altavilla
Anche l’ex sindaco di Altavilla Nino Parini aveva attaccato l’amministrazione comunale. “Non ci sono più posti disponibili al cimitero. È purtroppo la cronaca di una lunga agonia durata oltre 10 anni e giunta al suo epilogo finale con le salme in deposito. Al momento, sarebbero circa sei le salme giacenti in deposito che sono in attesa di ricevere una degna sepoltura. Alcune da pochi giorni, ed altre anche da diversi mesi”.
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