“Doveva essere una rivoluzione e invece l’attuazione del decentramento è rimasta solo nella carta. Belle parole in libertà quasi come un manifesto futurista mentre assistiamo alla lenta agonia delle circoscrizioni ormai svuotate e abbandonate a se stesse”. È la denuncia del vice coordinatore palermitano della Lega, Andrea Aiello, in merito alla mancata attuazione del decentramento promesso da Orlando.
Il consigliere della V circoscrizione non le da certo a dire al sindaco di Palermo. “Orlando è bravo a fare le sue passerelle e a lanciare invettive e strali sulla politica del governo nazionale, dimenticandosi di Palermo che da anni attende risposte proprio in quei territori che necessitano servizi adeguati ad una città che si definisce europea”.
Secondo la Lega il mandato di Orlando è stato un flop. “Caro primo cittadino – ha aggiunto Aiello – le ricordo che la sbornia di Palermo Capitale della Cultura è finita. E ad oggi non esiste un piano serio e strategico che possa attivare tutti quegli strumenti che il decentramento, anche in chiave amministrativa, prevede. In due mandati consecutivi il suo è stato un vero fallimento e la situazione è peggiorata. Basta guardare come la macchina comunale decentrata non sia adeguata”.
“Un esempio tra tutti l’emissione della carta d’identità elettronica – ha concluso l’esponente della Lega – che è già una realtà in tantissime città italiane e che qui da noi sta arrivando in notevole ritardo. Lei ha annunciato che a settembre dovrebbero essere emesse le prime carte. Ma il dubbio rimane soprattutto considerando che le postazioni decentrate devono essere messe nelle condizioni tecniche e di risorse umane, per dare ai cittadini un servizio ottimale. E non è per essere menagramo ma l’impresa sarà sicuramente titanica”.