Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando fa il punto sull’emergenza cimiteriale al camposanto dei Rotoli. E lo fa dopo le dure parole dell’arcivescovo Corrado Lorefice che, a proposito dei feretri a deposito, ha parlato di “ignominia di chi vuole lucrare anche nel momento più decisivo e dirompente del mistero della vita”.
Più di ottocento bare a deposito, cinghiali che hanno violato e danneggiato alcune tombe. E ancora, il caso del forno crematorio fuori uso da anni, con il progetto della nuova struttura ancora al palo in attesa dei pareri necessari. Un quadro decisamente complicato da spiegare, anche per il primo cittadino palermitano.
Orlando: “Stiamo facendo di tutto per uscire dall’emergenza”
Leoluca Orlando parte proprio dalla spiritualità dei primi giorni di novembre. Una ricorrenza cristiana avvolta d’empatia. La stessa che, per quanto possibile, il sindaco mostra con chi si trova a commemorare il proprio caro in un deposito. O, peggio ancora, in uno dei gazebo del camposanto dei Rotoli. “Il 2 novembre è un giorno di preghiera, di ricordo, di memoria, di sofferenza rinnovata. Ma è anche una data nella quale, accanto al lavoro che si è fatto per rendere accoglienti i cimiteri della città, resta come una vergogna e un orrore la condizione delle salme a deposito ai Rotoli“.
Un numero, quello dei feretri a deposito che, secondo il sindaco, si è ridotto di circa duecento unità. “L’Amministrazione sta facendo di tutto per cercare di affrontare e risolvere questo problema. Ciò esprimendo partecipazione al dolore dei familiari. Ma, al tempo stesso, confermando l’impegno di andare avanti per ridurre il numero di salme a deposito. Oggi, non più mille ma ottocento. Non sono più salme poste per terra. C’è una condizione di pulizia e di ordine migliore del passato”.
“I familiari diano consenso a trasferimenti a Sant’Orsola”
Ma l’emergenza resta, così come sottolineato dal primo cittadino. E proprio Leoluca Orlando fa il punto della situazione, invitando le famiglie dei defunti a dare il consenso per autorizzare i trasferimenti per tumulazione al cimitero di Sant’Orsola. “Abbiamo affrontato il problema con una convenzione con il cimitero di Sant’Orsola. Trasferimenti per i quali occorre il consenso dei familiari. Abbiamo fino a 1000 posti disponibili. Abbiamo provveduto alla cremazione dei feretri a totale carico dell’Amministrazione Comunale”.
Un passaggio sul quale lo stesso assessore ai Servizi Cimiteriali Antonino Sala si è battuto molto. Ciò ricorrendo anche ad una mediazione in Prefettura con le agenzie di pompe funebri, i cui dipendenti erano esausti dalla mancanza di personale negli uffici.
Stoccata al Consiglio Comunale sul piano triennale
“Abbiamo disposto con una mia ordinanza – aggiunge -, a sbloccare l’avvio della realizzazione di 424 loculi provvisori, che dovrebbero essere disponibili entro febbraio“. Non mancano però le stoccate politiche, come quella inflitta ai consiglieri comunali, rei di non aver approvato il piano triennale delle opere pubbliche. Una paralisi che, a detta del sindaco sta paralizzando il progetto di un nuovo campo d’inumazione. “Contemporaneamente, per quanto riguarda i campi d’inumazione, attendiamo che il Consiglio Comunale approvi il piano triennale delle opere pubbliche per avviare la progettazione”.
“Mi assumo le mie responsabilità”
Un Leoluca Orlando che si ispira all’umiltà. Tanto da assumersi, per quanto di competenza, le proprie resposabilità. Ciò nonostante i problemi atavici alla base dell’emergenza cimiteriale. “Stiamo facendo di tutto per uscire dall’emergenza. Certamente oggi si sta meglio di ieri. Ma vorremmo che domani fosse meglio di oggi, per non provare più questa grande vergogna, di cui mi assumo la responsabilità. Questo, pur essendo a conoscenza dei tanti fattori che l’hanno determinata. Pesa una mancanza di un nuovo cimitero, di risorse finanziarie, dell’avvio di azioni dell’autorità giudiziaria per presunti casi di illiceità di dipendenti dell’Amministrazione Comunale”.
Il sindaco, in chiusura, ringrazia chi lo sta coadiuvando per cercare di risolvere l’emergenza. Fra questi, l’assessore Antonino Sala. “Il nostro impegno continua con la cabina di regia, con il grande impegno dell’assessore Sala, che si sta spendendo con ogni energia per poter ovviare a questa brutta pagina d’emergenza della nostra città. Da essa, speriamo di uscire anche con una dimensione progettuale che preveda la realizzazione, nei tempi necessari e chiedendo le risorse al Governo nazionale o regionale, di un nuovo grande cimitero”.
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