“Niente consiglio di amministrazione per la Fondazione orchestra sinfonica siciliana, ma altri sei mesi di commissariamento. Si trascina così una gestione precaria che ormai è divenuta insensata e inaccettabile”: lo dichiara la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Roberta Schillaci, nel commentare il decreto dell’assessore regionale dello Spettacolo, Manlio Messina, che ha prorogato fino al 30 giugno 2022 l’incarico del commissario straordinario della Foss, Nicola Tarantino.
“Restituire alla Foss una governance stabile”
“Proprio all’inizio di dicembre – ricorda Schillaci – avevamo chiesto la fine della stagione del commissariamento, per restituire alla Foss una governance stabile, con un consiglio di amministrazione e un collegio dei revisori dei conti che potessero assicurare un riscontro adeguato sui documenti contabili e futuro dignitoso e produttivo all’ente“.
“Proroga del commissario inopportuna”
E ancora: “Invece, anziché la nomina del cda arriva la proroga del commissario disposta dall’assessore Messina, che appare peraltro inopportuna, in un momento in cui non è stata ancora effettuata l’ispezione interna richiesta per la Foss. Nessuna nomina neppure per i revisori dei conti, che presentano una relazione ai fini del bilancio preventivo, così come previsto dall’art. 23 dello statuto della Foss”.
Il governo non ha ancora deciso, necessarie scelte urgenti
“Ci rendiamo conto – osserva Schillaci – che questo governo non ha ancora deciso cosa vuole fare per questo ente: vuole attuare oppure no un programma di rilancio gestionale e artistico? Sono necessarie scelte decisive e urgenti, per dare slancio alla produzione musicale e incrementare gli abbonamenti“.
Un ente prestigioso che andrebbe rilanciato
“Altri enti che operano nello stesso settore sono riusciti a restare brillanti, nonostante siano tutti penalizzati dalla pandemia. Da quando mi sono insediata, quattro anni fa, non facciamo altro che parlare di Foss solo in termini di commissari e problemi gestionali, mentre vorrei che si parlasse solo dei successi artistici di questo prestigioso ente che dovrebbe essere il vanto per la nostra Regione”, conclude la deputata 5 Stelle.
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