Da venerdì 1 novembre e fino a tutto il prossimo 30 aprile ’25 entrerà in vigore l’orario invernale della ZTL. Lo fa sapere il comune di Palermo in una nota.
Da lunedì a giovedì: dalle ore 8.00 alle ore 20.00
venerdì: dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e dalle ore 23.00 alle ore 24.00
sabato: dalle ore 00.00 alle ore 6.00 e dalle ore 23,00 alle ore 24.00
domenica: dalle ore 00.00 alle ore 6.00.
La polizia municipale ricorda che “per l’accesso alla ZTL nelle ore notturne tra le 23.00 di venerdì le 6.00 di sabato e tra le 23.00 di sabato e le 6.00 di domenica il passa DEVE essere consumato entro le ore 6.00 della sera/notte del transito. Infine, per transitare tra le ore 23.00 del sabato e le ore 6.00 della domenica il pass può essere consumato a partire dall ore 6.01 del sabato.
Palermo ha la sua metropolitana! O quasi. Non chiamatela così ma anello ferroviario. però sull’insegna della fermata c’è il simbolo internazionale della Metropolitana. E’ stata inaugurata questa mattina la stazione libertà. Si trova in via Lazio all’angolo con via Sicilia ed è una parte essenziale della chiusura di quell’anello ferroviario che dovrebbe permettere, presto, di spostarsi con una sorta di metropolitana in una città dove i trasporto pubblici sono oggettivamente carenti.
Dopo ritardi e disagi, ha, dunque, finalmente aperto la fermata Libertà dell’anello ferroviario di Palermo. La nuova stazione sorge in via Lazio, nel tratto tra le vie Libertà e Sicilia, e sarà un importante snodo per la mobilità cittadina.
I lavori, che sarebbero dovuti terminare nel lontano 2014 stando al cartello installato all’epoca, si sono conclusi. Si tratta di uno degli interventi più complessi del primo lotto dell’anello ferroviario, il cui avanzamento collegherà l’attuale tratta Notarbartolo-Giachery fino a piazza Castelnuovo, nel centro della città. L’apertura totale del tratto e delle altre stazioni è prevista entro il 2025, ma dovrebbe essere completata probabilmente già la prossima estate.
Già completati nei mesi scorsi lo scavo della stazione Politeama, profonda 16 metri, e della galleria Crispi-Amari di 850 metri. Inoltre è stato ultimato il collegamento Politeama-Porto, mentre procedono i lavori della fermata Giachery, che segnerà la fine del primo lotto. A seguire è previsto l’allestimento tecnologico dell’intero percorso sotterraneo.
L’investimento per questa prima fase ammonta a circa 150 milioni di euro. L’anello ferroviario si svilupperà su due tratte, con un costo totale di 250 milioni, e oltre alla Libertà comprenderà le fermate Porto, Politeama e Malaspina. Dopo anni di disagi e cantieri in superficie, una volta ceduto il ramo d’azienda da Tecnis a D’Agostino, sono potuti ripartire gli scavi in sotterranea. La seconda fase dei lavori prevede realizzazione della stazione Turrisi Colonna, dove sorgeva lo scalo Lolli, e il collegamento Politeama-Notarbartolo. Per questo lotto successivo sono stati stanziati 100 milioni di euro.
“Finalmente un altro passo avanti – dichiara Giacomo Fazio, presidente del Ciufer -. L’attivazione di questa stazione dell’anello ferroviario è in posizione strategica e risulta fondamentale per la mobilità cittadina. Purtroppo sono lavori che dovevano concludersi anni fa, ma come spesso accade in questa terra, i tempi si dilatano sempre. Ora attendiamo che tutto l’anello venga chiuso in modo da collegare tramite rotaia la parte nevralgica della città”.