Militari della guardia di finanza del Nucleo speciale polizia valutaria, coordinati dalla Dda della Procura di Palermo hanno eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari e due misure applicative dell’obbligo di dimora emesse dal Gip Alessia Geraci, nei confronti di tre indagati per violenza privata, aggravata dalla finalità di agevolare Cosa nostra, trasferimento fraudolento di valori e reimpiego di denaro di provenienza illecita.
Contestualmente, su disposizione del procuratore aggiunto Vittorio Teresi e dei sostituti Annamaria Picozzi, Amelia Luise e Roberto Tartaglia, sono in corso di esecuzione varie perquisizioni a Palermo e provincia.
Le Fiamme gialle stanno anche sequestrando l’intero patrimonio e del complesso aziendale di due ditte individuali riconducibili agli indagati. L’operazione, denominata ‘Scacco Matto’, scaturisce da indagini condotte nei confronti di esponenti della famiglia Galatolo, attiva nel mandamento mafioso palermitano di Resuttana.
Militari della guardia di finanza hanno posto agli arresti domiciliari Fabrizio Vaccaro, di 47 anni, per violenza privata, aggravato dall’avere agito con “metodo mafioso”.
Notificata anche l’obbligo di dimora a Giovanni Galatolo, di 49 anni, e a Angelo Galatolo, di 56, ritenuti responsabili rispettivamente di trasferimento fraudolento di valori e reimpiego di denaro di provenienza illecita.