La polizia di Stato ha sequestrato beni e soldi Giuseppe Bronte arrestato lo scorso 12 luglio, nel corso dell’operazione “Tiro Mancino”, con la quale è stato sgominato una banda di malviventi, capace di importare notevoli quantità di stupefacenti dalla Calabria alla Sicilia e di inondare, di cocaina, eroina, hashish e marijuana, le strade della province di Palermo, Trapani ed Agrigento.

Nel corso della perquisizione in casa di Bronte sono stati trovati quasi 32 mila euro in contanti. Oltre ai soldi sono stati sequestrati su provvedimento dal Gip del Tribunale di Palermo una ditta individuale, attiva nel settore della cosmesi e di un motoveicolo di Bronte.

 

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