Sull’ultima imbarcazione soccorsa dal veliero Astral dell’Ong Open Arms anche un bambina di 10 mesi che viaggiava con i genitori e i fratelli di 3 e 8 anni. Sale a 351 il numero delle persone soccorse dal veliero Astral che da pochi giorni si trova nella zona Sar italiana del Mediterraneo centrale.

Il salvataggio

Dopo le molte imbarcazioni in avaria a cui Astral ha prestato soccorso in questi giorni, fornendo ai naufraghi giubbotti di salvataggio e assistenza in attesa dell’intervento della Guardia Costiera, già ieri il veliero si era recato, sotto indicazione delle autorità italiane, a Lampedusa per condurre in un porto sicuro 27 persone provenienti da Pakistan, Siria, Egitto e Palestina, salpate dalla Tunisia e rimaste in acqua per un’avaria del motore per oltre 30 ore.
Oggi, Astral ha fatto ritorno a Lampedusa dopo aver soccorso un’imbarcazione salpata dalla Libia con a bordo 4 bambini tra cui una neonata e 4 donne, che viaggiavano da oltre 24 ore.

I soccorsi della Open Arms

Dopo i soccorsi operati nelle scorse ore (150 persone in poco meno di 48 ore) il veliero Astral della Ong Open Arms, salpato dal porto di Marsala lo scorso martedì per la missione 112, dal pomeriggio di ieri a questa domenica mattina ha operato altri tre soccorsi di imbarcazioni in difficoltà, mettendo in sicurezza 263 persone.

La situazione

“La situazione nel Mediterraneo Centrale è molto complessa” – denunciano dalla Ong Open Arms – “Continuiamo a registrare l’arrivo di barche di ferro e numerosi minori. Nonostante gli accordi con paesi come Libia e Tunisia, la presenza delle persone in mare non cambia ma esaspera le condizioni di partenza”

Nel pomeriggio e nella sera di sabato 21 settembre, Astral ha prestato soccorso prima a un’imbarcazione di metallo proveniente dalla Tunisia con a bordo 47 persone tra cui una donna e un bambino. Subito dopo il veliero della ONG Open Arms ha soccorso 43 persone partite 24 ore prima sempre dalla Tunisia.

Come per le operazioni dei giorni precedenti, Astral ha prestato i primi soccorsi, attendendo l’intervento della Guardia Costiera italiana che ha poi preso in carico le persone soccorse.

Nelle prime ore di questa domenica, Astral è andata in soccorso a 28 persone provenienti da Pakistan, Siria, Egitto e Palestina, salpate dalla Tunisia e rimaste in acqua per oltre 30 ore. In accordo con le autorità italiane, i 27, tutti uomini, sono saliti a bordo del veliero che li ha condotti nel porto di Lampedusa dove sono appena sbarcati.

Articoli correlati