Si intitola “Siamo come siamo” il singolo della cantautrice palermitana Marian Trapassi, estratto dal suo ultimo album di inediti “Bianco” e disponibile da ieri, 16 gennaio, su Youtube con un video realizzato dal giovane regista palermitanoAlessandro Cracolici.
Tema del video è la rappresentazione del teatro della vita, un ritratto della società che ai nostri giorni è sempre pronta a giudicare chi si trova intorno. Burattini, acrobati circensi e varie figure animate che si aggirano nel grande scenario dell’esistenza umana sono le metafore dei comportamenti sociali a cui fa riferimento l’artista; alcuni di loro sono legati a dei fili, altri sono liberi di muoversi, sfidare la legge di gravità e fare numeri di grande abilità.
“Tutti noi istintivamente diamo continuamente dei giudizi sugli altri senza neanche rendercene conto. E’ un meccanismo quasi istintivo. Bisognerebbe riflettere di più su questo, partendo già da noi stessi, evitando di giudicare frettolosamente– racconta Marian Trapassi – Ognuno di noi fa del proprio meglio della propria esistenza e spesso quello che vediamo esternamente non è che un solo aspetto di un individuo. Chi siamo noi per giudicare gli altri? Mi chiedo come sarebbe la società senza questo continuo bisogno di giudicare finanche noi stessi. Forse sarebbe un mondo migliore?”
Il singolo vuole dunque essere uno sguardo semiserio sul tema del giudizio. La cantautrice racconta come l’essere umano, schiavo dell’opinione altrui, risulta essere tutto e niente e dimentica che per essere davvero felice bisogna essere principalmente se stesso.
Marian Trapassi, siciliana d’origine e cittadina del mondo per scelta, si è ritagliata negli anni uno spazio importante nel panorama della musica italiana. Il suo album di esordio “Sogno Verde” esce nel 2002 e viene accolto con interesse ed entusiasmo dalla critica. Con il secondo album “Marian Trapassi” nel 2004 vince il Premio Ciampi come miglior artista emergente. L’esperienza di Marian passa anche dalla contaminazione di territori non solo musicali: ne sono una testimonianza gli spettacoli “Vago e Torno” (2006).
Nel 2008 torna con il suo terzo album “Vi chiamerò per nome”. Alcuni anni di silenzio, nei quali scelte di vita e di percorso portano Marian anche lontano dall’Italia ma non dalla musica, sono stati utili, se non necessari, alla realizzazione del quarto album: “Bellavita, l’arancia e altri viaggi”, che viene pubblicato ad ottobre 2014 per AdesivaDiscografica con la produzione artistica di Paolo Iafelice ed è il risultato di un lavoro lungo un anno passato a Siviglia. Il disco ottiene ottime recensioni da parte della critica e si aggiudica la candidatura al premio Tenco 2015. Da questo lavoro discografico nasce anche lo spettacolo di teatro canzone,”Bellavita e altri viaggi”, con testi teatrali e regia di Alessandra Faiella, che è approdato anche sul palco dello Zelig, lo storico teatro di Milano dedicato alla comicità.
Il 25 Gennaio del 2019 è uscito ”Bianco”, il quinto album della cantautrice, che segna una svolta nella scrittura e nelle sonorità. Durante l’anno la cantautrice, insieme ai suoi musicisti, ha portato la propria musica dal vivo un po’ in tutta in Italia, in Spagna e prossimamente anche a Berlino.
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