Si torna a sparare a Palermo, un omicidio si è consumato nella notte nella centralissima via Roma. Un uomo di 41 anni, di origine algerina, trovato senza vita nelle vicinanze dell’ufficio delle Poste.
Stando alle prime notizie che trapelano sarebbero partiti diversi colpi di arma da fuoco che hanno raggiunto la vittima. La sparatoria sarebbe avvenuta intorno all’una di questa notte. Indagano i carabinieri.
Gli inquirenti in queste prime ore stanno anzitutto provando a ricostruire la vita privata della vittima. L’obiettivo prioritario è anzitutto provare a dare un movente a questo fatto di sangue. Al momento non si esclude alcuna pista, anche perché si stanno cercando informazioni sul 41enne. Al vaglio anche le immagini della videosorveglianza in zona per tentare di individuare l’assassino.
Nel maggio scorso sempre a Palermo le strade tornarono a insanguinarsi. Un altro omicidio si consumò in via Mulino, dove un giovane di 32 anni è stato ucciso da colpi di fucile. anche in quel caso le indagini affidate ai carabinieri. A perdere la vita Aleandro Guadagna, freddato per strada al culmine di una lite. Quella fu un indagine lampo. I militari dell’arma riuscirono subito a rintracciare l’assassino. Si trattava di Giuseppe La Corte di 77 anni, residente a San Martino delle Scale, frazione di Monreale. L’uomo confessò subito e nel corso dell’interrogatorio non mostrò alcun pentimento e alcun momento di tensione.
Il delitto maturò per acredini personali. Dal 2015, da quando il 77enne affittò la casa a Guadagna, erano nati dissidi tra i due. I pagamenti erano a singhiozzo e il padrone di casa doveva ricevere diverse mensilità. Poi quella mattina l’ennesimo chiarimento finito nel sangue. Le indagini furono condotte dalla compagnia di San Lorenzo e coordinate dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni e dal pm Giorgia Righi. La Corte venne fermato con l’accusa di omicidio aggravato.