Ha confessato ai carabinieri la donna di avere ucciso il compagno. Ieri sera vagava per il paese con le scarpe sporche di sangue. “A casa mia c’è un morto. E’ il mio compagno, l’ho ucciso io”.
Il racconto
E’ quanto ha detto Romina Soragni, 36 anni originaria di Rovigo ma da qualche anno trasferita a Prizzi nel palermitano che ha confessato l’omicidio di Vincenzo Giuseppe Canzonieri, 51 anni, ai carabinieri della stazione di Prizzi.
Sentita in caserma per tutta la notte dal sostituto procuratore di turno, Chiara Salerno Cardillo, e dai carabinieri, la donna ha ammesso le sue responsabilità. I militari hanno emesso un fermo per omicidio volontario. Il pm ha già chiesto al gip di Termini Imerese la convalida con la misura cautelare degli arresti per pericolo di fuga.
Di sera in giro per il paese
La donna ieri è stata vista fino alle 22 e 30 girare per il paese. Un poliziotto l’ha notata e ha chiamato i carabinieri. Alle 23,30 i militari sono entrati nell’abitazione di via Pagliarelli e hanno trovato il 51enne a terra in un lago di sangue, con accanto diversi cocci di una bottiglia.
L’uomo era già morto da diverse ore e secondo il medico legale il decesso sarebbe avvenuto attorno alle 19 di ieri sera. Da quanto ricostruito dai militari della stazione di Prizzi e del Nucleo operativo radio mobile della compagnia di Lercara Friddi, l’uomo era in cucina davanti al lavello. Quasi certamente stava lavando un piatto quando è stato colpito alla testa da un bottiglia di birra, probabilmente piena.
Entrambi disoccupati
Vincenzo Giuseppe Canzonieri e Romina Soragni erano entrambi disoccupati e in più occasioni sono stati controllati dai carabinieri e segnalati per ubriachezza molesta. La donna ha raccontato agli inquirenti di aver conosciuto il compagno su Facebook e dopo un periodo di relazione a distanza ha deciso di trasferirsi da Rovigo in Sicilia, prima a Palermo e poi a Prizzi.
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