Il pm ha chiesto l’assoluzione dei fratelli Vincenzo e Salvatore Di Pisa accusati , dell’omicidio di Giuseppe Filippello, assassinato nel 1993 a Palazzo Adriano. I due fratelli sono difesi dagli avvocati Roberto Mangano, Enrico Sanseverino e Salvatore Priola.
Il processo si sta celebrando davanti alla corte assise, prima sezione, presieduta da Sergio Gulotta per l’omicidio di Giuseppe Filippello ucciso a Palazzo Adriano la sera del 10 marzo 1992 mentre stava rincasando.
La vittima aveva 45 anni. Per l’omicidio di Pippo u soldato, così veniva chiamato la vittima in paese, a luglio del 2017 furono arrestati i due fratelli Di Pisa, rispettivamente di 57 e 55 anni, titolari di una concessionaria di auto usate, nella vicina Prizzi.
Sembrava la soluzione di un cold case di 20 anni fa. Due notti prima dell’omicidio nella concessionaria dei due fratelli Di Pisa erano state danneggiate 11 autovetture. L’autore sarebbe stato proprio Filippello, che si sarebbe così vendicato delle pesanti pressioni e minacce subite dai Di Pisa, dopo che aveva acquisito alcuni terreni in una contrada del comune di Palazzo Adriano.
I fratelli avrebbero così deciso di punire Filippello, aprendo il fuoco e uccidendolo. Filippello, 45 anni, fu crivellato da un colpo di fucile calibro 12 mentre si apprestava a tornare nella propria abitazione di Palazzo Adriano. I giudici di Cassazione avevano respinto nel 2018 un ricorso della procura e rimesso in libertà i due fratelli. I prossimo 23 giugno toccherà ai difensori. Poi la sentenza.