E’ stato raggiunto l’accordo raggiunto ieri fra RAP e Reset per la mobilità interaziendale di 94 unità di personale da destinare a servizi di pulizia e decoro. Il segretario generale del Comune di Palermo ha confermato che sarà possibile attingere dalla lista stilata nel 2016 con bando e lunedì 20 gennaio si potrà definire il protocollo di intesa che darà il via all’iter. Poi partiranno le visite mediche ed entro febbraio avverrà il passaggio da una azienda all’altra.
“Un risultato – dichiara il sindaco Orlando – che di fatto porta a compimento il lungo e faticoso lavoro di salvataggio dei lavoratori delle società fallite Gesip e Amia, confermando la bontà delle scelte fatte con la nascita delle nuove società partecipate. Un risultato importante raggiunto grazie all’impegno dell’assessore Giambrone e dei tanti che in questi anni si sono impegnati per trovare la giusta soluzione allo sfascio e al fallimento in cui versavano le aziende nel 2012″.
Soddisfatti per il raggiungimento dell’obbiettivo anche i sindacati. “L’accordo raggiunto ieri sulla mobilità di 94 operatori dalla Reset alla Rap è un importante risultato per la città: il passaggio di questo personale, a costo zero per i palermitani, consentirà a Rap di potenziare i suoi servizi di spazzamento e raccolta e a Reset di alleggerire le spese”. Lo dicono Giuseppe Badaglicca e Nicola Scaglione della Fiadel-Cisal, commentando l’esito dell’incontro di ieri tra l’amministrazione comunale e i vertici delle due aziende.
“Nonostante la contrarietà di altre organizzazioni sindacali, la Fiadel-Cisal ha insistito perché si realizzasse questa mobilità – continuano Badagliacca e Scaglione – e anche il Segretario generale ha confermato che è possibile usare le graduatorie del 2016. Attendiamo adesso la firma del contratto che avverrà nei prossimi giorni, a cui seguiranno le visite mediche”.
“Come Fisascat, non canteremo vittoria finché non verranno avviate tutte le procedure che porteranno al definitivo passaggio dei lavoratori coinvolti – dichiara Mimma Calabrò, Segretario Generale della Fisascat Cisl Palermo Trapani – Rimane, infatti, ancora da capire con quali modalità e a quali condizioni contrattuali avverrà il passaggio dei lavoratori. Un operazione di questo tipo porterà ad un risparmio economico non indifferente per la collettività e ad un potenziamento dei servizi di spazzamento di Rap. Quanto purtroppo ad Amat, il silenzio resta assordante. Riteniamo oltremodo necessario che le risorse economiche risparmiate da Reset con questa operazione possano portare al tanto agognato incremento orario dei lavoratori part-time. Si è rivelato, inoltre, fondato quanto espresso dalla Fisascat sulle mancate retribuzioni nella legge di stabilità 2020 in merito all’utilizzo delle vecchie graduatorie Ci auguriamo, pertanto, che questa vicenda possa concludersi nel più breve tempo possibile e, soprattutto, con positivi risvolti per i lavoratori tutti”.
Commenta con Facebook