La Giunta comunale di Palermo ha approvato, in linea tecnica e amministrativa, sette progetti di fattibilità tecnica ed economica relativi alla realizzazione dei parcheggi legati all’ampliamento della rete tram. Ecco i 7 nuovi parcheggi: Don Bosco, Alcide de Gasperi, Francia, Boiardo, Giulio Cesare, Ungheria e Libertà.
Nell’ambito del progetto delle nuove linee tram
Una scelta fondamentale che consente alla città di Palermo di dotarsi di un sistema di parcheggi in zone strategiche della città e in stretta connessione con il trasposto pubblico di massa. Infatti, i 7 parcheggi sono pensati come area di interscambio con la rete tranviaria e il passante ferroviario.
49 mln dalla Regione più project financing
Per la realizzazione delle opere si provvederà ad utilizzare le risorse finanziarie rese disponibili dal finanziamento regionale, pari a poco meno di 50 milioni, ed anche l’apporto di capitali privati, utilizzando una procedura di gara aperta per la concessione in project financing della redazione delle successive fasi di progettazione, la realizzazione delle opere e la successiva gestione in convenzione.
Tra questi: due multipiano sotterranei in via Libertà; uno da 168 posti a piazza Giulio Cesare (Stazione Centrale); uno a piazza Don Bosco (222 posti auto); uno a piazzale Ungheria interrato, mentre in superficie ci sarà una nuova sistemazione; uno da 226 posti a piazza Boiardo (Terminal Notarbartolo); uno in viale Francia da 532 posti; uno a 4 piani (uno a raso e 3 sotterranei) a Piazza Giovanni Paolo II, da 484 posti.
Soddisfazione di Orlando e Catania
“Palermo si doterà di una rete capillare di parcheggi d’interscambio in zone strategiche – sottolinea l’assessore alla mobilità Giusto Catania – con la delibera di oggi si completa un percorso che consentirà alla città di avere infrastrutture fondamentali per una ottimale mobilità urbana”.
“Siamo certi che gli imprenditori della città vorranno rispondere positivamente alla richiesta di collaborazione avanzata dall’Amministrazione comunale – dichiara il sindaco Leoluca Orlando – infatti la realizzazione e la gestione dei sette parcheggi rispondono a criteri di collaborazione pubblico/privato che potranno portare giovamento oggettivo alla città”.
La linea in via Roma/Libertà
Dopo la bocciatura del Consiglio Comunale alla nuova linea del tram lungo gli assi di via Roma e via Libertà, il Comune tira dritto e pensa ora al piano parcheggi, che fa parte del progetto “tram fase 2”.
Il rischio bandi deserti e la questione Apcoa
I 7 nuovi parcheggi in questione saranno regolati da bandi diversi rispetto al tram. Come più volte sottolineato, ciò non fa che aumentare il rischio di bandi deserti, come avvenne nel Piano Parcheggi dell’epoca Cammarata. Qualora i privati partecipassero a questi bandi il numero di stalli previsti sarà simile a quelli tolti in superficie.
Nessun vantaggio significativo, anzi: ci sarà l’aggravio economico per i residenti di via Libertà che dovranno parcheggiare a pagamento, sottoterra. Esattamente come avvenne per il parcheggio del Tribunale affidato ad Apcoa per una durata abnorme: 90 anni.
Giusto Catania, nel 2018, quando non era assessore dichiarava: «Ci chiediamo che fine abbiano fatto 1,4 milioni di euro dovuti dalla società Panormus2000/Apcoa. La restituzione della somma di cui è debitrice Apcoa è stata oggetto di un provvedimento già da tempo notificato ai destinatari senza riscontro alcuno. Gli importi devono essere rimborsati per il progetto di project financing grazie al quale è stato realizzato il parcheggio multipiano sotto il Tribunale, che ha però determinato una abnorme distribuzione e gestione delle zone blu a Palermo. Sono svariate infatti le criticità e le anomalie, a partire dalla convenzione novantennale per la gestione del parcheggio e di migliaia di stalli di sosta ‘blu’ in diverse zone della città».
Poi divenne assessore alla Mobilità e il tema non fu più affrontato.
Tutto il progetto
Commenta con Facebook