La scoperta di un luogo storico può diventare un’esperienza commovente come accade a Palermo, all’Oratorio di San Lorenzo, ogni domenica pomeriggio. All’interno del monumento palermitano, costruito nella seconda metà del Cinquecento, ogni fine settimana viene proposto un connubio di spettacolo e cultura.
Già dal 24 marzo è possibile visitare l’oratorio che si trova adiacente alla basilica di San Francesco d’Assisi nel centro storico di Palermo. Durante una narrazione accompagnata da musiche suggestive il visitatore viene coinvolto nella vita e nei sentimenti di personaggi del passato e percepisce in un modo del tutto particolare il significato nascosto dei capolavori di Serpotta e di Caravaggio. L’oratorio è il luogo dal quale venne trafugata la celebre Natività di Michelangelo Merisi da Caravaggio.
Le serate di narrazione sono condotte da Elena Mysovskaya, appassionata e sensibile studiosa del luogo e delle sue storie curiose. Un evento che si svolge dopo la chiusura dell’oratorio, un racconto artistico, una recitazione, con musica sottofondo, per far immergerne nell’atmosfera suggestiva dell’oratorio.
“La visita viene interrotta da momenti coreografici – spiega Elena Mysovskaya –. Si assisterà allo spettacolo di una ballerina vestita in abiti particolari. È una coreografia che aggiunge qualcosa di esclusivo e fa nascere un sentimento di estasi nello spettatore”. Per prenotazioni occorre telefonare al numero 366 972 8955. L’evento è infatti a numero chiuso ed è necessaria la prenotazione. Il costo è di 7 euro a persona.
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