Una domenica di rilievi ornitologici per la LIPU di Palermo che, nella giornata di ieri, ha portato a termine un controllo presso il lago Poma di Partinico. Si tratta, come è noto, di un grosso invaso artificiale, creato negli anni sessanta sbarrando il corso del fiume Jato. Agli iniziali scopi irrigui si sono aggiunti negli anni anche quelli relatici all’approvvigionamento idrico della città di Palermo. Aironi, diverse specie di anatre, qualche limicolo ed infine pecore, pescatori ed addirittura un cacciatore. Tutte “presenze” che, a leggere i divieti, non dovrebbero però esserci essendo il lago recintato ed addirittura protetto da una vera e propria Oasi.
“Il cacciatore era talmente tranquillo – ha riferito Giovanni Cumbo, responsabile della LIPU di Palermo – che non ha esitato a sparare. Forse aveva un po’ nascosto il mezzo con il quale si era recato al lago, ma di certo non prendeva particolari precauzioni per nascondere la sua presenza. Quello sparo, poi, è stato a dir poco eclatante”.
La LIPU segnalerà all’Ente Gestore la presenza di una persona armata all’interno del perimetro del lago chiedendo altresì di vigilare sul pascolo e su chi in attività di pesca. Il lago Poma, nonostante le forti oscillazioni di livello che si registrano nell’arco dell’anno, riesce ad ospitare diversi contingenti di uccelli acquatici. In questo periodo, afferma la LIPU, sono presenti i cosiddetti svernati, ossia uccelli provenienti dalle più fredde latitudini settentrionali. Con l’inoltrarsi della cattiva stagione e lo gelare di laghi e stagni del nord e centro Europa, sono attesi ulteriori stormi di questi uccelli. In primavera, invece, lo stesso lago ospita stormi in sosta nel corso della migrazione che, dall’Africa, li condurrà nelle aree di nidificazione europee. L’innalzarsi del livello, grazie alle piogge invernali, consente poi di allagare la parte orientale del bacino che presenta un livello mediamente più basso. Per la fauna selvatica quest’ultimo aspetto rappresenta un fattore di arricchimento. Si spera, dunque, in una maggiore attenzione da parte di chi preposto al controllo.
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