Altro naufragio al largo della Tunisia. Le autorità tunisine hanno recuperato davanti alle coste di Kerkennah i corpi di 27 migranti di diverse nazionalità che volevano raggiungere le coste italiane, e ne hanno tratti in salvo 83.
Lo ha reso noto alla radio Mosaique Fm il direttore regionale della Protezione civile di Sfax, Zied Sdiri, ha precisato che 5 delle persone soccorse sono state portate all’ospedale regionale Slim Hadri.
In un centro accoglienza di Agrigento i 7 superstiti al naufragio in Libia
I sette migranti che sono riusciti ad arrivare, martedì pomeriggio, a Lampedusa dopo che il barchino sul quale viaggiavano si è inclinato a circa 20 miglia dalle coste libiche ed ha fatto finire in mare 20 compagni di viaggio, sono stati alloggiati in un Centro accoglienza straordinario di Agrigento.
Dopo il trasferimento dall’hotspot della maggiore delle isole Pelagie, dove hanno trascorso soltanto una notte, e l’arrivo ieri sera, con il traghetto di linea a Porto Empedocle, sono stati condotti in un centro d’accoglienza straordinaria della città dei Templi.
Fra loro anche il bimbo di 8 anni, che ha perso la mamma con la quale voleva andare in Germania dove vive e lavora il papà. Per il piccolo si sta cercando di accelerare le procedure di ricongiungimento con il genitore. I sei adulti – due uomini della Siria, due sudanesi e due egiziani – stanno bene, così come il bambino,
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