Nuovi farmaci, specifici per i bambini, nella cura delle leucemie e dei tumori infantili. E’ la richiesta che arriva da medici, scienziati, e dalla Fiagop, la Federazione italiana associazioni genitori Oncoematologia pediatrica, riuniti a Palermo nella sala delle Capriate di Palazzo Steri, in occasione della quattordicesima Giornata internazionale contro il cancro infantile.
Nel corso dell’incontro, è stato fatto il punto sui risultati e sui problemi che riguardano la ricerca in Oncoematologia pediatrica. In particolare, viene affrontato il tema dei farmaci con l’obiettivo di migliorare le terapie e ottenere un avanzamento in termini di sopravvivenza e guarigione.
“C’è bisogno di validare anche in campo pediatrico farmaci noti, destinati agli adulti, per sviluppare cure specifiche per i bambini – sottolinea Angelo Ricci, Presidente della Fiagop . Finora, infatti, nella cura dei tumori infantili vengono usati in genere farmaci per l’adulto “off label”, prodotti già registrati ma impiegati in modo non conforme a quanto autorizzato e previsto nella scheda tecnica del prodotto”.
Solo il 2 % delle risorse destinate alla ricerca riguarda i bambini, e per questo occorre dare un impulso alla scoperta di nuovi farmaci.
“La Giornata contro il cancro infantile – sottolinea Giuseppe Lentini, presidente Aslti, associazione siciliana per la lotta contro le leucemie- e’ una fondamentale opportunità per rilanciare i temi dell’oncoematologia pediatrica e l’ impegno dei genitori nello sviluppo della prevenzione e della tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti colpiti dalla malattia”.
A sostegno delle iniziative di Fiagop e Aslti, previste a febbraio, tra le quali i lanci di palloncini nelle piazze italiane e un’udienza da Papa Francesco, c’è il supporto della Fondazione Umberto Veronesi, attiva nel finanziare protocolli di cura nell’oncologia pediatrica italiana.