Nuovi corsi all’Università degli Studi di Palermo. Li ha annunciati questa mattina UniPa che prevede di introdurre 11 nuovi percorsi formativi, che si affiancheranno ai 16 già attivi lo scorso anno. Questa novità coinvolgerà le sedi dislocate nella Sicilia occidentale, dove verranno attivati 5 nuovi corsi di laurea triennale, 3 corsi di laurea magistrale a ciclo unico e 3 corsi di laurea magistrale biennale.
Nella sede di Palermo, verranno attivati il nuovo corso triennale di Ingegneria Aerospaziale (L9, accesso libero), quello, sempre triennale, di Educazione Professionale in campo socio-sanitario ( L.SNT/2, numero programmato di 20 studenti) e soprattutto, il corso di laurea magistrale a ciclo unico quinquennale in Medicina Veterinaria (LM-42, numero programmato di 50 studenti).
Due importanti novità riguardano anche i corsi di laurea magistrali biennali. Sarà istituito un nuovo corso ad accesso libero in Statistica e Data Science nelle classi LM-82 e LM-DATA per formare figure di data scientist e data manager, molto richieste nel mondo lavorativo, in grado di produrre, gestire e analizzare flussi informativi diversificati provenienti dai cosiddetti big data.
Infine, novità assoluta nel panorama nazionale, in convenzione con gli atenei di Venezia Ca’ Foscari e Roma Tre, sarà istituito il corso di Scienze Pedagogiche per Assistenti alla Comunicazione (LM-85, numero programmato di 114 studenti), rivolto in particolare alla comunicazione con soggetti con problemi di sordità e attraverso la traduzione e interpretazione della lingua dei segni italiana (Lis).
Nella sede di Caltanissetta saranno attivati due corsi di laurea magistrale a ciclo unico omologhi a quelli già presenti nella sede di Palermo ovvero Medicina e Chirurgia ad indirizzo tecnologico (LM-41, con un numero programmato di 60 studenti) e Farmacia (LM-13, con un numero programmato di 66 posti).
Nella sede di Trapani saranno attivati il canale di Scienze Gastronomiche (laurea di primo livello nella classe L-Gastr) che ha fatto registrare un notevole numero di immatricolazioni quest’anno presso la sede di Palermo, quello di Scienze e Tecniche Psicologiche (laurea di primo livello nella classe L-24 con un numero programmato di 80 studenti e quello relativo al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM-85bis, con un un numero programmato di 100 studenti) già presene nella sede di Palermo e Agrigento.
Nella sede di Agrigento, infine, verrà avito il nuovo corso di laurea magistrale in Educazione al Patrimonio Archeologico ed Artistico (classi LM-2 e LM-89).
L’ateneo ha intensificato la sua proiezione internazionale, si prevede che nel 2024/25 saranno erogati circa 700 insegnamenti in lingua straniera, con numerose iniziative di mobilità internazionale e collaborazioni con università estere. Dal prossimo anno accademico verranno attivati almeno altri 5 tra nuovi corsi e nuovi curricula interamente in lingua inglese (nel campo dello studio delle migrazioni, della scienza dei dati, dell’analisi e gestione ambientale e dell’ingegneria chimica).
L’università, inoltre, si impegna nella promozione dell’inclusione e dell’eguaglianza di genere potenziando l’offerta formativa sui temi dell’inclusione e dei gender studies, attivando anche dottorati di ricerca in studi di genere. In aggiunta, sono stati attivati: lo sportello contro le discriminazioni, molesti e violenza di genere; consigliera di fiducia; servizio psicologico integrato di Ateneo; centro di Ateneo per la disabilità e neurodiversità e infine un asilo nido.
L’Università degli Studi di Palermo sta rivoluzionando il concetto di apprendimento dotandosi di tredici aule didattiche all’avanguardia. Queste aule sono state allestite con tecnologie innovative, tra cui tre aule per la didattica immersiva, un’aula per la didattica ibrida e una sala regia mobile.
Queste nuove strutture, permettono di realizzare percorsi di apprendimento immersivi, coinvolgenti e interattivi che permettono agli studenti di esplorare ambienti 3D simulati al computer per molteplici applicazioni, non solo in ambito didattico ma offrono agli studenti la possibilità di cimentarsi con tecnologie emergenti che vantano rilevanti potenzialità comunicativa e tecnologiche.
Una dei grandi problemi è quello delle aule troppo spesso insufficienti e a volte fatiscenti. Per questo vengono previsti investimenti edilizi che riguarderanno gli spazi amministrativi, didattici, laboratoriali e di studio. Fra questi il completamento dell’intervento del Consorzio agrario di via Archirafi, il lotto A del campus “biotecnologie, salute dell’uomo e scienze della vita”.
Poi ancora, lavori in corso per i lotti B e C dello stesso Consorzio, che saranno principalmente dedicati alle funzioni didattiche e accoglieranno molte attività di studio. Inizio dei lavori di restauro dell’ex Convento della Martorana, in pieno centro storico: questo intervento restituirà alla città un immobile di grande interesse storico architettonico, destinato ad ospitare spazi amministrativi, didattici, di studio e museali.
Rinnovato il comodato d’uso, per 30 anni, dei locali del Collegio San Rocco, sede del Dipartimento di Scienze politiche e delle relazioni internazionali, concesso dal Comune di Palermo
La governance dell’università di Palermo si impegna nella collaborazione con le scuole per garantire continuità nel percorso formativo. Si è costituito un osservatorio permanente con docenti universitari e scolastici per innovare le metodologie didattiche e per facilitare il passaggio degli studenti dalla scuola all’università. E’ inoltre in corso la costituzione di un campus verticale lungo il Cassaro – al Qasar che che coinvolgerà istituti di ogni ordine e grado per sviluppare attività comuni e percorsi integrati per gli studenti delle scuole e per quelli dell’università.