Controlli sulla movida di Palermo. Carabinieri, polizia, guardia di finanza e agenti della polizia municipale hanno multato 13 attività commerciali ed elevato multe per oltre 24 mila euro. I controlli sono scattati in centro nelle vie Isidoro Carini, Quintino Sella, Simone Corleo, Filippo Turati e nelle piazze Sant’Anna Garraffello, Nascè, Don Sturzo e Crispi. Sono state identificate 451 persone, controllati 120 veicoli, elevate 64 sanzioni al codice della strada per 14 mila euro.

Nel corso dei controlli un esercizio è stato chiuso aperto senza autorizzazioni, fiscali, sanitari ed amministrativi. I titolari di altri due esercizi commerciali sono stati indagati in stato di libertà, rispettivamente, per occupazione del suolo pubblico e per abusi edilizi.

I controlli nei giorni scorsi

Pochi giorni sono stati effettuati nuovi blitz dei servizi interforze nel capoluogo siciliano. Multe e sequestri nelle zone della movida: nei giorni scorsi, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli nelle zone della movida palermitana con particolare attenzione alle vie Candelai, via la Lumia e l’ampia porzione di territorio tra via Roma e piazza Marina. Gli operatori hanno esteso la sorveglianza anche in via Isidoro Carini, Quintino Sella, Simone Corleo e Turati, via Omodei, e nelle piazze Nascè, Don Sturzo e Crispi.

Durante le operazioni, diverse irregolarità sono state riscontrate in vari esercizi commerciali. In particolare, un locale di via Maqueda sono state rilevate mancanze igienico- sanitarie e la mancanza del manuale di autocontrollo Haccp, risultando in sanzioni amministrative per un totale di 8.600 euro. Denunciato il titolare del locale per occupazione di suolo pubblico e abuso edilizio in quanto, ha aperto un varco comunicante non inserito in planimetria.

Anche in via Candelai, due titolari di due esercizi commerciali sono stati denunciati in stato di libertà per occupazione del suolo pubblico. L’attenzione, inoltre, è stata rivolta a vagliare le regolarità di locali che, oltre ad esercitare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, svolgono pubblici spettacoli e serate danzanti.

A seguito di un ulteriore accesso ispettivo presso un altro esercente di zona, è stata accertata infatti, l’assenza delle necessarie autorizzazioni di Polizia per lo svolgimento di un evento. Il titolare del locale, pertanto, è stato indagato in stato di libertà per “apertura abusiva di pubblico spettacolo e intrattenimento”. Tale attività di controllo si è conclusa con il sequestro preventivo del locale e con una sanzione amministrativa pari a 5.150 euro.