Rosario Fiorello aggiunge una terza data sia a Catania che a Palermo. “Fiorello presenta: Fiorello!” sarà a Villa Bellini di Catania anche l’8 settembre e al Teatro di Verdura anche il 12 settembre. Uno show atteso, così, per tre serate a Catania, il 6, 7 e 8 settembre e tre a Palermo, il 10, 11 e 12 settembre.
Tanti i tutto esaurito
Dopo aver attraversato l’Italia a suon di sold out nei teatri, ora Rosario Fiorello approda nei grandi spazi all’aperto, con uno spettacolo coinvolgente, in continua evoluzione e – di serata in serata – mai uguale a se stesso, marchio di fabbrica di un artista che lascia sempre la sua impronta personalissima nel copione dello show.
Lo spettacolo di Fiorello
Improvvisazioni ed esperimenti scenici, invenzioni mimiche, interazione con il pubblico in sala e incursioni di ospiti a sorpresa, una scaletta musicale fluida e l’innesto di momenti di spettacolo fuori copione: è questa la libertà dello showman. Quella di portare in teatro uno show che mai andrà in scena così come è stato scritto. Non mancheranno ovviamente i riferimenti all’attualità, lo sguardo acuto e ironico dell’artista sull’Italia e gli italiani, sui cambiamenti degli usi e costumi, sempre all’insegna della leggerezza e del buonumore.
Tante le tournée di successo
Un rapporto lungo e speciale quello di Fiorello con il suo pubblico, conquistato e rinnovato ogni volta durante le sue tournée di successo in questi anni: Stasera paghi te! (2001-2003), Fiore, nessuno e centomila (2003-2004), Volevo fare il ballerino… (2005-2007), Volevo fare il ballerino… e non solo! (2007), Fiorello Show (2009-2010), Buon Varietà (2011), L’ora del Rosario (2015-2016).
Anche una band con Fiorello
Sul palco, accanto a Fiorello, la consolidata band di sempre con musicisti che strizzano l’occhio al varietà, capaci di accompagnare Rosario anche nelle sue mille improvvisazioni. FIORELLO PRESENTA: FIORELLO! è uno spettacolo tutto da scoprire, anche per Fiorello stesso. Scritto da Rosario Fiorello insieme a Francesco Bozzi, Pigi Montebelli e Federico Taddia. La parte musicale è curata da Enrico Cremonesi.
Commenta con Facebook