“Le scelte commerciali del centro Forum rimangono nell’autonomia dell’azienda e se creano ricchezza al territorio ben vengano. Ma il problema della tutela dei lavoratori dei negozi che hanno chiuso resta. Il business non può non tenere conto dell’occupazione”.
Lo afferma Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia, commentando la notizia dell’apertura di nuovi negozi al centro commerciale Forum. “Ci sono più di venti lavoratori di negozi che hanno chiuso – dice – che non sono stati riassorbiti. Ci sono dei contenziosi in corso e riteniamo che un commercio sano debba rispettare anche le esigenze dei lavoratori. Questo è solo un problema di volontà, il centro commerciale potrebbe comunque raggiungere un accordo coi sindacati e garantire i livello occupazionali”.
Nei mesi scorsi era arrivata la notizia della chiusura di Oltre e Motivi (che si è trasferito in un locale più piccolo), di due negozi del gruppo Miroglio, di Promod e Stella. E tanti altri stavano seguendo la stessa sorte, da Silvian Heach a Emporio 88 e Genius. Anche Burger King aveva chiuso i battenti. Secondo i sindacati il centro commerciale deve farsi carico dei dipendenti anche perché è titolare della licenza commerciale e in presenza di un contrato di affitto di ramo di azienda la responsabilità è di chi affitta
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