Ancora un fine settimana all’insegna delle aggressione ai medici e personale sanitari dell’ospedale. Sabato era toccato all’ospedale Civico di Palermo. Questa mattina a Termini Imerese.
Prima è stato aggredito un medico del Civico che aveva negato l’ingresso ad un parente che voleva entrare oltre l’orario consentito. L’uomo è stato colpito violentemente ad una gamba. Sono intervenuti gli agenti di polizia per cercare di individuare l’aggressore.
Poi era toccata ad un infermiera scaraventata per terra dalla stessa paziente perché il marito voleva entrare oltre il triage del pronto soccorso. L’ultima aggressione questa mattina a Termini Imerese nel distretto sanitario. Sono due dottori del servizio di medicina legale da un uomo che pretendeva un certificato, senza averne diritto. Prima ha minacciato i sanitari poi li ha picchiati alla presenza di una impiegata amministrativa.
I due medici sono stati portati al pronto soccorso all’ospedale Cimino e medicati. I colleghi hanno trovato la stanza con le scrivanie spostate, numerosi fascicoli per terra e macchie di sangue sulle sedie.
“Ci costituiremo parte civile in un eventuale procedimento a carico di chi si è reso colpevole della vile aggressione – ha sottolineato detto il commissario dell’Asp 6 Antonio Candela – diciamo con fermezza basta alla violenza e basta a chi pretende con la forza e la sopraffazione di avere ciò di cui non ha diritto”. Negli ultimi due casi indagano i carabinieri.
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