I lavoratori ex Almaviva e Covisan continuano con le manifestazioni di protesta dopo che ieri sono saliti sul tetto del palazzo di via Cordoba, sede del call center. Nel pomeriggio di oggi è in programma la manifestazione al Politeama, a Palermo, “per rispondere alle dichiarazioni del presidente di Ita Airways Alfredo Altavilla, a proposito del suo compenso ritenuto “troppo basso”.
Lo sconcerto degli ex Ita Airways
“Abbiamo appreso con sconcerto le dichiarazioni rilasciate qualche giorno fa alla stampa dal presidente di ITA Airways Alfredo Altavilla che ha criticato duramente il proprio stipendio determinato nell’importo di 400 mila euro di parte fissa più 400 mila euro di parte variabile, ritenuto “gravemente lesivo delle sua storia manageriale”. Lo dicono i sindacati che seguono la vertenza e che hanno organizzato per oggi il presidio dei lavoratori in piazza Politeama.
La protesta al Politeama
I manifestanti, in segno di protesta, lanceranno una raccolta di solidarietà, un “obolo per la buonuscita di Altavilla”, invitandolo “a trovare un’occupazione diversa, il cui stipendio a più zeri non leda la sua professionalità”.
“Spregio ai 543 lavoratori”
“Abbiamo appreso con sconcerto le dichiarazioni rilasciate qualche giorno fa alla stampa dal presidente di Ita Airways Alfredo Altavilla, che ha criticato duramente il proprio stipendio, determinato nell’importo di 400 mila euro di parte fissa, più 400 mila euro di parte variabile, ritenuto ‘gravemente lesivo delle sua storia manageriale’ – scrivono le segreterie territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl e Tlc – Tali dichiarazioni giungono come uno spregio ai 543 Lavoratori di Covisian e Almaviva della commessa Ita Airways, ex Alitalia, che non solo sono relegati a stipendi di poche centinaia di euro gli uni e alla cassa integrazione a zero ore gli altri, ma che si ritrovano tutti all’interno di un inesorabile countdown verso il licenziamento, proprio a causa delle strategie industriali e commerciali del presidente Altavilla”.
I lavoratori sul tetto
Ieri sono saliti sul tetto del palazzo che ospita il call center e la Corte dei Conti i lavoratori di Covisian Almaviva. L’occupazione è scattata di mattina per sollecitare la convocazione del tavolo al ministero del Lavoro. Le lavoratrici e i lavoratori di Covisian e Almaviva, (Almavisian si sono ribattezzati ) impiegati nella commessa Ita, occupano il tetto dello stabile che ospita il call center Almaviva e la Corte dei Conti, in via Filippo Cordova a Palermo. La protesta è scattata stamattina e a salire sul tetto del palazzo sono una cinquantina di lavoratori.
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