Questa notte ignoti hanno messo della colla attak nel lucchetto del cancello – lato via Damiani Almeyda – di Villa Trabia, sede dell’assessorato al Verde. Si tratta del secondo atto vandalico dopo quello effettuato circa dieci giorni fa.
“Quello che è successo ancora questa notte – dichiarano il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore Pietro Alongi – ci lascia certamente l’amaro in bocca. Questo gesto ci preoccupa e ci allarma segno che ancora una piccola frangia di palermitani continua a pensare di vivere in una zona franca senza regole e senza leggi. Anche questa volta abbiamo sporto denuncia e auspichiamo che le forze di polizia possano individuare in tempi rapidi gli autori dell’incivile e odiosa azione”.
I guardiani di Villa Trabia a Palermo hanno trovato i lucchetti bloccati dalla colla attak. L’allarme ai carabinieri lo hanno dato i custodi che hanno trovato i lucchetti dell’ingresso di via Antonino Salinas completamente ricoperti di colla e non sono riuscito a inserire le chiavi. I carabinieri hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza. Già alcuni mesi fa il cancello di via Salinas era stato danneggiato, poi un grosso vaso monumentale, in via Marchese Ugo, era stato divelto dai vandali, lasciando libero un varco dal quale era possibile entrare anche dopo la chiusura.
I militari della Compagnia San Lorenzo hanno denunciato 7 persone nel quartiere Cep accusate di furto aggravato di energia elettrica ed idrica, con prelievi irregolari effettuati mediante pericolosi e precari allacci abusivi alla rete e uno per detenzione abusiva di munizioni nascoste nell’appartamento.
I controlli sono stati eseguiti insieme ai militari del nucleo radiomobile, del nucleo cinofili con il Nas, la polizia municipale, e i tecnici verificatori dell’Enel ed Amap. Sono stati eseguiti controlli alle attività commerciali che hanno portato alla contestazione di una sanzione amministrativa di 11.200 euro per mancata procedura Haccp e mancata tracciabilità di olio alimentare con il contestuale sequestro di circa 500 litri di olio di oliva e alla denuncia di una persona per occupazione abusiva di suolo pubblico venendo contestata anche una sanzione amministrativa di euro 4.033 per mancata comunicazione dell’ampliamento dei locali, mancata esposizione del listino prezzi e mancanza dei requisiti igienici.
Le verifiche amministrative al codice della strada hanno portato al sequestro di 12 veicoli ed al fermo di ulteriori 11, sanzioni per un totale di circa 60.200 euro nonché la decurtazione di 50 punti sulle patenti di guida.