Nuova aggressione nella zona della stazione centrale a Palermo. Un giovane tunisino di 20 anni ha colpito una guardia giurata in servizio al supermercato Lidl in via Roma. Il vigilante lo aveva bloccato con diversa merce rubata. Il giovane lo ha picchiato e ha cercato di darsi alla fuga. Sono stati chiamati i carabinieri che sono riusciti a rintracciare il giovane tunisino è stato arrestato con l’accusa di rapina.

Brutale aggressione in via Maqueda, morto al Policlinico giovane tunisino

È morto alcune settimane fa il giovane vittima di una brutale aggressione avvenuta lo scorso 4 Luglio in via Maqueda. Il ragazzo, di nazionalità tunisina, vent’anni di età, era stato ricoverato presso l’Azienda ospedaliera universitaria in condizioni critiche. Era ricoverato nel reparto di Terapia intensiva del Dipartimento di Emergenza Urgenza del Policlinico “Paolo Giaccone”.

Il personale del Dipartimento di Emergenza Urgenza diretto dal professore Antonello Giarratano ha fatto tutto il possibile per salvare la vita del paziente, ma nonostante gli sforzi incessanti di medici e infermieri, le gravi ferite riportate durante l’aggressione sono risultate fatali. “Il danno neurologico severo da trauma subito e le complicanze post arresto cardiaco verificatosi nell’immediatezza dell’evento – spiegò Giarratano – non hanno permesso, nonostante il trattamento intensivo, di recuperare le funzioni vitali. Si esprime il cordoglio alla famiglia lontana e un ringraziamento al Consolato della Tunisia, alle autorità intervenute e al Comune di Palermo”.

Diventa, così, omicidio volontario, quella drammatica rissa scoppiata al pomeriggio del 4 luglio nel tratto a monte di via Maqueda ormai ridefinito dai palermitani il Far West. Il giovane rimase vittima di una vera e propria spedizione punitiva. Tutto era iniziato poco prima a causa di una lite per il posto fra il tunisino ed un palermitano venditore abusivo di pannocchie. Letteralmente cacciato, il palermitano sarebbe andato a chiamare gli amici e sarebbe tornato per pestare il ragazzo. Ne sarebbe seguita una vera e propria rissa fra Palermitani non ancora identificati e tunisini. Rissa che adesso è diventata un omicidio. La situazione in quel tratto di strada è estremamente allarmante per i contrasti fra vari gruppi di ambulanti extracomunitari e palermitani. Esattamente una settimana dopo, poco distante, un’altra rissa è finita con il ferimento a bottigliate in testa di un palermitano titolare di un bar della zona. Per questo secondo scontro sono stati arrestati due tunisini dello stesso gruppo del ragazzo morto oggi, gruppo che staziona in via Fiume, e denunciati a piede libero due giovani del Bangladesh.

Aggressione davanti a locale, disposta chiusura di un pub alla Vucciria per 7 giorni

Il questore di Palermo Maurizio Calvino, ai sensi dell’articolo 100 Tulps (Testo unico leggi pubblica sicurezza), ha disposto la chiusura, per 7 giorni a partire dal 10 luglio, di un pub Vucciria Alcolisti per passione, in via Maccherronai. L’adozione del provvedimento, istruito dalla divisione di polizia amministrativa e sociale della questura, scaturisce dalla circostanza che, lo scorso 9 maggio, proprio sulla soglia dell’esercizio commerciale, ha avuto luogo una violenta aggressione nei confronti di un cittadino percosso da alcuni giovani anche a colpi di sedie. La vittima avrebbe fatto ricorso a cure ospedaliere, riportando ferite e lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Anche il titolare del locale che avrebbe partecipato alla rissa è stato denunciato.

L’aggressione sarebbe avvenuta in orario tardo serale, quindi, alla presenza di clienti frequentatori della movida, generando tensioni e preoccupazioni, così da far allertare le forze dell’ordine.

In ragione dell’alta esposizione a pericolo dell’incolumità pubblica che l’increscioso episodio ha determinato e dell’allarme sociale generato, il questore ha ritenuto opportuno adottare il provvedimento che è stato notificato ieri.

 

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