Ennesimo episodio di violenza alla Vucciria, dove due fratelli sono stati aggrediti da un gruppo di giovani. I fatti si sono svolti intorno all’una di notte sulla scalinata che da via Roma conduce a piazzetta Caracciolo, zona nota per la movida notturna e la presenza di venditori abusivi.
Uno sguardo di troppo scatena la violenza
Secondo le prime ricostruzioni, i due ragazzi, entrambi poco più che ventenni, sarebbero stati avvicinati da cinque giovani di origine nordafricana che stazionano abitualmente nella zona. Pare che all’origine dell’aggressione ci sia stato uno sguardo di troppo rivolto ad una ragazza. Dapprima sono volati insulti e spintoni, poi la situazione è degenerata quando il secondo fratello è intervenuto in difesa del primo.
Il ragazzo è stato raggiunto da numerosi colpi, alcuni sferrati anche con bottiglie di vetro. Soccorso dal 118, è stato trasportato al pronto soccorso del Policlinico, dove gli sono stati riscontrati un trauma cranico, ferite lacerocontuse e lividi su tutto il corpo. I medici gli hanno diagnosticato una prognosi di nove giorni.
Due aggressioni alla Vucciria, le vittime dei pestaggi sono due giovani
nei giorni scorsi altre due aggressioni alla Vucciria a Palermo. La prima attorno all’una di notte, la seconda alle cinque. Le vittime del pestaggio un tunisino nella prima, un marocchino nella seconda. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori il tunisino sarebbe stato picchiato da alcuni giovani connazionali nella zona di piazza San Domenico. Sono intervenuti i sanitari a portare il ferito in ospedale.
Attorno alle cinque del mattino un altro giovane marocchino è stato picchiato e colpito anche con alcune bottiglie. Sono in corso indagini da parte della polizia per ricostruire quanto successo. I residenti della Vucciria, come i residenti della via Maqueda, hanno chiesto al prefetto di Palermo un presidio fisso per cercare di arginare le aggressioni e le tensioni che si registrano durante le notti della movida.
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