Alcuni cittadini starebbero ricevendo in questi giorni, da parte del Comando dei Vigili Urbani, delle notifiche di cancellazione dalla residenza anagrafica. A segnalarlo sono gli avvocati Nadia Spallitta e Ferdinando Gattuccio i quali chiedono al sindaco di Palermo di intervenire per revocare i provvedimenti e garantire il diritto di voto dei cittadini.
“In un momento elettorale come – spiegano i due legali – questo si tratta di provvedimenti quantomeno inopportuno, anche perché, in alcuni casi, si è verificata la contestuale notifica della cancellazione dalla residenza – e quindi l’impossibilità di esercitare il libero diritto di voto – e quella relativa alla nomina a scrutatore. Per cui, paradossalmente, il cittadino potrà fare lo scrutatore ma non potrà votare”.
“Il diritto di voto – continuano Spallitta e Gattuccio – è costituzionalmente riconosciuto a garanzia della democrazia ed è importante che tutti siano messi nelle condizioni di esercitarlo. Mi stupisce che proprio questa amministrazione, ad una settimana dal voto per le Europee, assuma questi delicati atti”. I due avvocato chiedono dunque al sindaco Leoluca Orlando di intervenire tempestivamente per revocare questi provvedimenti, “che tra l’altro vanno adottati previo accertamento, che sembrerebbe non essere stata fatto, almeno in alcuni casi, adeguatamente”.