Quattro giovani palermitani dai 20 ai 18 anni sono stati denunciati dai carabinieri per essere fuggiti all’alt, per non essersi identificare, per aggressioni e minacce. I quattro a bordo di una Mercedes la scorsa notte in via Filippo Paruta non si sono fermati all’alt dei militari del radiomobile.
Ne è nato un inseguimento per le strade di Palermo concluso in via Santicelli. Qui sono stati bloccati dai militari che avevano chiesto rinforzi. I quattro non hanno voluto fornire le proprie generalità e hanno iniziato ad assumere un atteggiamento aggressivo nei confronti dei militari. Nel frattempo uno degli automobilisti ha chiamato il padre. Alla fine sono stati portati in caserma e denunciati.
A fine febbraio un episodio simile si è verificato a Trapani. I carabinieri della sezione radiomobile arrestarono un pregiudicato 45enne, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. I militari dell’Arma, impegnati in un servizio di pattuglia, intimavano l’Alt ad un’autovettura che viaggiava nei pressi della via Tenente Alberti il cui conducente, invece di fermarsi, aumentava la velocita non ottemperando alla richiesta dei carabinieri e cercando di sottrarsi all’accertamento.
L’uomo veniva fermato dopo un breve inseguimento ma, sceso dall’auto, avrebbe continuato ad opporre resistenza minacciando gli operanti che, nella circostanza, procedevano al sequestro del veicolo, risultato privo di assicurazione.
Il 45enne veniva tratto in arresto e, a seguito dell’udienza di convalida, sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nei comuni di Trapani ed Erice con il contestuale divieto di allontanarsi da casa durante le ore notturne.
Dinamiche non troppo differenti alcune notti prima nel centro cittadino di Messina, quando i carabinieri del nucleo radiomobile, impegnati nell’attività di pattugliamento con compiti di prevenzione e contrasto ai reati lungo le vie in cui sono presenti i principali esercizi commerciali, hanno intimato l’alt ad un’auto che si aggirava in modo sospetto con due uomini a bordo.
Al segnale dell’Alt imposto dalla pattuglia, il conducente del mezzo, anziché arrestare la marcia e fermarsi, nel tentativo di sottrarsi al controllo, ha improvvisamente accelerato per darsi a una precipitosa fuga. Ne è scaturito un inseguimento, terminato in una via del rione Camaro dove l’auto con i due individui a bordo, probabilmente a causa dell’alta velocità, ha colliso contro un muretto. Subito dopo l’urto, che non ha causato conseguenze ai due occupanti, il conducente è riuscito a scendere dall’auto e scappare, mentre il passeggero è stato bloccato dai Carabinieri che, nella colluttazione scaturita a seguito della resistenza opposta dal fermato, hanno riportato alcune lesioni.
Condotto in caserma in stato di arresto, il 29enne è stato anche denunciato per il reato di ricettazione, in quanto l’auto sulla quale viaggiava è risultata rubata.