I finanzieri del nucleo di polizia economico – finanziaria di Palermo hanno sequestrato 17.500 euro al titolare dell’albergo hotel Florio Operà, di via Mariano Stabile con la sede legale in principe di Belmonte perché non ha versato la tassa di soggiorno per il quinquennio 2014- 2018.
Il titolare è accusato di peculato. Il decreto di sequestro emesso dal pm è stato convalidato dal gip. Sono in corso indagini per accertare se vi siano altre strutture che evadono il versamento dell’imposta di soggiorno. In questo caso c’è anche un danno erariale visto che alberghi e bed e breakfast devono ogni tre mesi comunicare l’ammontare raccolto e versare la somma nelle casse comunali.
Per questo motivo quanto accertato dalla guardia di finanza sarà trasmesso alla corte dei conti. I titolari delle strutture ricettive assumono, con riguardo all’obbligo di esigere le somme dovute dai turisti, la duplice veste di incaricati di pubblico servizio, a cui sono potenzialmente ascrivibili una serie di reati contro la pubblica amministrazione, e di agenti contabili, in quanto gestiscono denaro pubblico per conto dei Comuni, soggiacendo pertanto a responsabilità per danno erariale.
Il mancato versamento delle somme riscosse a titolo di imposta di soggiorno, dunque, dà luogo ad appropriazione indebita di denaro pubblico da parte di soggetti incaricati di pubblico servizio.
“Stiamo regolarizzando la nostra posizione”, spiega il titolare dell’hotel.
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