E’ stato assolto dal Tribunale di Palermo perché il fatto non sussiste Giuseppe Mirici Cappa, l’operatore tecnico dell’Assemblea regionale siciliana sotto processo per tentata induzione indebita a dare o promettere utilità.
Per l’accusa Mirici avrebbe favorito alcuni imprenditori che operavano all’interno dell’Ars e avrebbe ricevuto in cambio una serie di “regalie”: un trasloco gratuito, tavoli, scrivanie, la riparazione di un impianto di riscaldamento e anche la pulizia di un appartamento, oltre all’assunzione di qualche “amico” in una ditta di vigilanza. Ma per i giudici il dipendente dell’Ars non ha commesso il reato. A denunciarlo ai carabinieri era stato l’ex gestore della buvette dell’Ars.
La tentata estorsione a Partinico
I carabinieri della compagnia di Partinico hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di ragazzo di 15 anni accusato di tentata estorsione e furto. Una pattuglia della stazione di Balestrate, su segnalazione dalla centrale operativa della compagnia di Alcamo, ha intercettato lungo la strada statale 187 un’autovettura che era stata rubata guidata dal minorenne con già con diversi precedenti di polizia.
Il furto
Il ragazzo è stato anche trovato in possesso di un telefono cellulare rubato ad un uomo di 77 anni qualche ora prima. Il proprietario del telefono aveva inoltre denunciato che dopo il furto, sua figlia aveva ricevuto una telefonata con la quale le venivano chiesti 50 euro per la riconsegna del cellulare. I carabinieri avrebbero identificato proprio il quindicenne quale autore della tentata estorsione. Il gip del tribunale per i minorenni di Palermo ha convalidato il fermo e disposto la misura cautelare del collocamento in comunità.
Il furto all’ospedale Civico
Nuovo furto all’ospedale Civico di Palermo. Questa volta i ladri hanno messo a segno un colpo nella camera mortuaria del nosocomio. È stata portata via una macchinetta del caffè che si trovava nella stanza degli impiegati. Sul colpo indagano i carabinieri.
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