La Polizia di Stato ha eseguito un’ Ordinanza di Custodia Cautelare Domiciliare nei confronti di un poliziotto da poco in pensione ritenuto responsabile di peculato, falsità materiale commessa da Pubblico Ufficiale, soppressione, distruzione ed occultamento di atti veri e violazione della normativa inerente le armi.
Il provvedimento restrittivo è stato disposto dal G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese.
A seguito di una profonda attività di verifica e riscontro dei requisiti in capo ai detentori di armi del territorio di competenza del Commissariato di P.S. “Bagheria”, avviata da personale dello stesso Commissariato, sono emersi comportamenti illeciti sotto il profilo penale dell’ex poliziotto, commessi nel periodo in cui era ancora in servizio in qualità di addetto all’Ufficio “Armi” del Commissariato bagherese,
In diversi casi l’ex poliziotto, a seguito della consegna da parte di privati cittadini di armi da sparo destinate alla rottamazione, invece di avviarle alla distruzione, se ne sarebbe impossessato.
A questo scopo, avrebbe soppresso il verbale di versamento per la rottamazione ed inserito negli archivi informatici una falsa attestazione di cessione delle armi a suo favore da parte del proprietario.
I proprietari – cedenti hanno disconosciuto la firma apposta alle attestazioni di cessione gratuita dell’arma, certificandone, di fatto, la falsità e fornendo un ulteriore riscontro alla condotta penalmente rilevante dell’ex poliziotto.
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