Il progetto Blutec per lo stabilimento ex Fiat di termini Imerese va a rilento e dopo l’ennesima protesta degli operai il sindaco di Termini Imerese (Pa), Francesco Giunta, ha rivolto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella un appello per un suo intervento nella vertenza Blutec.

L’azienda scelta da Invitalia per la ripresa produttiva dello stabilimento ex Fiat ha difficoltà nell’attuazione del piano. “I ritardi accumulati in questi mesi, il mancato coinvolgimento nel piano di reimpiego del personale dell’indotto e la mancanza di commesse – ha detto Giunta – si è rivelato un mix micidiale che ha spento le speranze di un territorio per troppo tempo mortificato. Ci attendiamo un intervento dei governi nazionale e regionale che hanno il dovere di dirimere la controversia insorta tra Blutec e Invitalia o comunque di individuare soluzioni alternative”.

Giunta ha quindi rivolto a Mattarella un appello perché si occupi della vertenza e si rechi in visita a Termini Imerese per “fare sentire la sua vicinanza a uno dei territori più poveri del Paese”. Nei giorni scorsi Invitalia ha contestato un uso irregolare dei fondi e ha avviato le procedure per la restituzione di un finanziamento di 20 milioni di euro.

L’iniziativa ha allarmato i lavoratori (Blutec ne ha riassunti finora 130 rispetto ai 750 previsti per la fine del 2018) che hanno già tenuto un’assemblea davanti allo stabilimento e ne hanno annunciato un’altra per mercoledì prossimo.

(nella foto una delle ultime proteste degli operai di Termini Imerese)