Maurizio Miliziano è il nuovo amministratore unico della Rap, l’azienda anche a Palermo gestisce la raccolta dei rifiuti. Lo ha deciso il sindaco Leoluca Orlando che ha scelto un suo fedelissimo al posto di Giuseppe Norata. Miliziano faceva parte del Cda.
E sono state le sue dimissioni dal Cda insieme ad un altro consigliere a portare alla nuova nomina.
“Ringrazio Leoluca Orlando, sindaco di Palermo e l’amministrazione comunale che in questa fase così delicata dell’Azienda municipalizzata per la gestione integrata dei rifiuti Rap Spa, mi hanno dato fiducia, ne sono onorato – Lo ha detto il nuovo amministratore unico della Rap Maurizio Miliziano – Chiederò una particolare e massima collaborazione a tutti i dipendenti della Rap, dagli operatori ecologici ai dirigenti e tanto chiederò ai sindacati. Farò sentire a loro il peso della mia presenza per questo importante e gravoso incarico. Vorrò essere punto di riferimento e di sintesi per l’attuazione di una nuova politica aziendale con la collaborazione e la determinatezza di tutti”.
“La nomina dell’avvocato Maurizio Miliziano è il giusto riconoscimento per la sua conoscenza dell’azienda, avendo ricoperto per molti anni, il ruolo di consigliere d’amministrazione. Ma anche per la sua esperienza come amministratore in aziende esemplari nel settore dei rifiuti. L’avvocato Miliziano è inoltre titolare di numerose qualifiche nel settore gestionale e ambientale. In questi anni ha dimostrato attenzione ai diritti dei cittadini e al rinnovamento impiantistico del settore rifiuti. Le facoltà che gli vengono concesse sono certo che gli consentiranno di rispettare al meglio le aspettative della città, specialmente in riferimento alla gestione della raccolta differenziata, di cui mi sono fatto carico”. Lo dichiara il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
“Si è voluti essere rapidi e si è puntato sulla conoscenza ed esperienza già maturata all’interno di Rap, ma anche su un giovane professionista ,e ciò per evitare rallentamenti non conciliabili con il compito da svolgere.
All’avvocato Miliziano spetta un compito certamente non facile ma l’entusiasmo che lo contraddistingue , gli ottimi rapporti che ha saputo stabilire all’interno della Azienda ma anche tra i nostri concittadini , lo aiuteranno ad affrontare le sfide che lo aspettano.
All’avvocato Miliziano chiediamo maggiore attenzione al sistema di raccolta per dare maggiore decoro alla nostra città e una forte accelerazione sulla realizzazione del sistema di raccolta differenziata porta a porta per il quale il Comune ha reperito risorse finanziarie non trascurabili.
Con una attenzione sempre alta al sistema impiantistico di Bellolampo che deve avere una portata sulla intera area metropolitana. Il Socio unico Comune di Palermo sarà al suo fianco come sempre per rispettare gli impegni già presi e per consentire una gestione serena della azienda”.
Lo dichiara l’assessore Sergio Marino.
“La nomina di Maurizio Miliziano ad amministratore unico della Rap, da parte del comune di Palermo, evita un pericoloso vuoto alla guida di una delle più grandi aziende di igiene ambientale del Sud Italia. Una realtà che ha bisogno di essere rilanciata con interventi concreti e a cui non bastano più promesse e belle parole: servono investimenti, una seria riorganizzazione e un nuovo rapporto con la città. Speriamo che Miliziano, forte della sua esperienza in Rap, sappia cogliere l’occasione per imprimere il necessario cambio di passo”.
Lo dice Giuseppe Badagliacca della Fiadel-Cisal.
Il cda della Rap, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Palermo era stato azzerato dopo polemiche e attacchi che sono iniziati tra il sindaco e Italia Viva. Norata è stata la prima vittima dello scontro.
Poi erano arrivate le dimissioni degli assessori Toni Costumati e Leopoldo Piampiano.
Dal Cda della Rap si erano dimessi Alessandra Maniscalco Basile e Maurizio Miliziano. Decisione che ha fatto decadere dalla carica di presidente Giuseppe Norata.
Nel ringraziare i due componenti del CdA per il lavoro svolto – aveva dichiarato l’assessore Sergio Marino – occorre prendere atto del fatto che è necessario un radicale cambio di passo nell’azienda che ha certamente più di altre un impatto immediato e diretto nel quotidiano di tutti i cittadini, sulla qualità della vita, sull’ambiente e sul decoro. Un cambio di passo che non può non partire da una governance adeguata, all’altezza delle aspettative che l’Amministrazione e tutti i cittadini ripongono”.
“Tra me e il sindaco Orlando non c’è stato mai un feeling perfetto, A gennaio avevo pianificato le mie dimissioni che ho congelato in relazione ad un’apertura del Comune. Entro marzo il socio unico di Rap aveva preso determinati impegni – Pef Tari, ricapitalizzazione, pagamento dei 40 milioni di vecchi crediti – che non ha rispettato. Niente di niente. Da un punto di vista personale e aziendale mi sento sereno perché ho dato il massimo, nella quasi totale assenza dell’amministrazione comunale”. Lo aveva detto il presidente della Rap Giuseppe Norata.
“Non ho fatto mai questa scelta per motivi economici – aggiunge Norata – il mio compenso è stato di 7 mila euro l’anno lorde. Ne ho pagate 8 mila per le sanzioni dovute al fatto che ho portato i rifiuti a Bellolampo. Ho svolto il mio servizio con coscienza. Alla fine sono stato sacrificato per lanciare un messaggio politico ad una parte politica del consiglio comunale”.
“Bene la scelta di Maurizio Miliziano alla guida della Rap, a cui va il nostro augurio di buon lavoro, una persona che conosce bene i problemi e le complessità dell’azienda, vista la sua presenza in CdA da diversi anni”. Cosi i sindacalisti di Rap, Fp Cgil Spataro Giuseppe, Fit Cisl Vincenzo Traina, Uiltrasporti Francesco Sinopoli, Fiadel Agostino Cospolici, Filas Carmelo Giallombardo commentano la nomina da amministratore unico Rap di Maurizio Miliziano. “Considerata la fase delicata che stiamo attraversando crediamo sia la persona giusta per affrontare e continuare in condivisione con il Sindaco, l’Amministrazione Comunale e i Consiglieri Comunali i percorsi intrapresi, e ci auguriamo che finalmente possa risolvere le questioni ancora aperte che gravano sull’azienda di Piazzetta Cairoli: equilibrio economico-finanziario, pagamento dei crediti pregressi, pagamento degli extra costi dovuti alla chiusura della discarica di Bellolampo e ricapitalizzazione”. I sindacati aggiungono “sono temi che vanno subito affrontati dall’Amministratore Unico in sinergia con Amministrazione attiva e tutto il Consiglio Comunale. Sin da subito ci dichiariamo pronti a proseguire con la riorganizzazione aziendale al fine di rendere un servizio più efficiente per la Città di Palermo, con la consapevolezza che per rilanciare realmente la società bisogna investire sul personale valorizzandone le risorse, sui mezzi, sulle attrezzature e sulla messa in sicurezza dei luoghi di lavoro affinché i lavoratori della Rap possano rendere le loro attività in condizioni ottimali”.
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