I manager adesso ci sono ma le tensioni nella maggioranza restano. Anzi, se possibile, crescono, dopo una giornata sull’altalena per l’intera maggioranza in aula all’Ars. Il governo Schifani, nel corso della seduta di giunta di questa sera, ha designato, come era previsto che facesse, su proposta dell’assessore alla Salute Giovanna Volo, i nuovi manager della sanità siciliana. I nominativi dei direttori generali delle 15 strutture sanitarie regionali sono quelli anticipati nel pomeriggio da BlogSicilia ma il governo ha scelto anche i manager dei 3 policlinici universitari, per i quali si profilava un rinvio di uno o due giorni.
La scelta dei 18 nomi fra i 49 idonei
La scelta è stata operata, si legge in una nota così, così come previsto dalla normativa vigente, prelevando dalla rosa dei 49 idonei stilata sulla base delle valutazioni della Commissione di selezione. In attesa del completamento dell’iter con il parere della commissione Affari istituzionali dell’Ars, i designati guideranno già da domani le stesse aziende in qualità di commissari straordinari, ad eccezione di Gaetano Sirna confermato direttore generale del Policlinico di Catania fino a ottobre 2025. Per quanto riguarda, invece, gli ospedali universitari di Palermo e Messina, i vertici sono stati individuati all’interno di una terna di nomi proposta dai rispettivi rettori.
Il commento del Presidente Schifani
“Abbiamo definito i nuovi assetti della sanità in Sicilia – evidenzia il presidente della Regione, Renato Schifani – nei tempi che avevamo stabilito. È un altro impegno rispettato, così come quello relativo alle selezioni per il ruolo di direttori sanitari e amministrativi che dovranno affiancare i nuovi manager. La giunta ha scelto figure qualificate sul piano della professionalità per la guida delle aziende e degli ospedali. I neo manager dovranno gestire la delicata fase che il sistema sanitario regionale si accinge a vivere, in attuazione delle linee che il governo intende imprimere per rendere il settore più moderno, efficiente, sostenibile economicamente e, soprattutto, sempre più attento ai cittadini. Una sanità che curi, ma soprattutto si prenda cura dei pazienti. Stiamo portando avanti un importante lavoro per il completamento di strutture ospedaliere attese ormai da anni, per l’abbattimento delle liste d’attesa e per la razionalizzazione della rete sanitaria, affrontando anche le questioni legate al personale medico e ausiliario. Un’opera che richiede lo sforzo sinergico del governo e dei manager per garantire ai siciliani, al pari dei cittadini di altre regioni, una sanità di alta qualità e che consenta loro di curarsi nel migliore dei modi nella loro terra”.
Tutti i nomi e le destinazioni nelle 9 Asp
Asp Palermo: Daniela Faraoni
Asp Catania: Giuseppe Laganga Senzio
Asp Messina: Giuseppe Cuccì
Asp Agrigento: Giuseppe Capodieci
Asp Caltanissetta: Salvatore Lucio Ficarra
Asp Enna: Mario Carmelo Zappia
Asp Ragusa: Giuseppe Drago
Asp Siracusa: Alessandro Caltagirone
Asp Trapani: Ferdinando Croce
Tutti i manager designati per gli ospedali
Arnas “Civico” Palermo: Walter Messina
Azienda ospedaliera “Villa Sofia-Cervello” Palermo: Roberto Colletti
Arnas “Garibaldi” Catania: Giuseppe Giammanco
Azienda ospedaliera “Cannizzaro” Catania: Salvatore Emanuele Giuffrida
Azienda ospedaliera “Papardo” Messina: Catena Di Blasi
Irccs “Bonino Pulejo” Messina: Maurizio Letterio Lanza
I tre direttori generali dei Policlinici
Policlinico Palermo: Maria Grazia Furnari
Policlinico Catania: Gaetano Sirna
Policlinico Messina: Giorgio Giulio Santonocito
L’assenza di FdI
La ratifica della proposta formalizzata poco prima delle 14 dall’assessore Volo è arrivata dalla giunta poco dopo le 20 nonostante l’esecutivo fosse stato convocato per le 19. Per iniziare si attendeva l’arrivo degli assessori di FdI che, invece non si sono presentati. Una assenza che viene interpretata come una spaccatura all’interno della maggioranza anche perchè messa in relazione con quanto accaduto in aula all’Ars fra ieri e oggi.
Visto il ritardo Schifani ha deciso di procedere anche senza la delegazione di Fratelli d’Italia e la lista è stata varata con l’approvazione degli assessori presenti
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