Noi con l’Italia-Cantiere popolare ribadisce ancora una volta l’importanza della scuola paritaria e lo fa in occasione della sua assemblea nazionale di Roma.
Tania Arena, responsabile dipartimento Scuola di Cantiere Popolare-Noi con l’Italia sottolinea: “La scuola paritaria fa parte dell’unico sistema d’istruzione italiano. Con la legge 62 del 2000 è stato compiuto un passaggio fondamentale: scuola pubblica è fatta sia a gestione statale che a gestione paritaria, riconoscendo di fatto la libertà di scelta educativa delle famiglie così come citato nella nostra Costituzione. Migliaia gli studenti che frequentano le scuole paritarie, dall’infanzia al secondo ciclo d’istruzione, senza considerare le migliaia di addetti ai lavori che ogni giorno contribuiscono all’erogazione di un servizio essenziale”.
“Molti dimenticano che senza la scuola paritaria ed il suo indiscusso valore crolla il sistema pubblico di istruzione. Il comparto ha subito, negli anni, discriminazioni ed esclusioni, disuguaglianze di trattamento e riduzione delle risorse. Ebbene, sembra che questi tempi siano ormai lontani e che si sia finalmente capito il valore di un’offerta formativa che garantisce opportunità di crescita e occasioni di confronto”.
“In tale prospettiva è bene augurante che formazioni politiche di Centro, che fanno della mediazione e del dialogo il loro modus operandi, abbiano riconosciuto il ruolo della scuola paritaria, avviando progetti e proposte che non potranno che creare benefici e stimoli, nel primario interesse degli studenti”.
Dalla giustizia ai valori del Centro
Una Assemblea che è stata occasione per ribadire i valori dei centristi italiani “Il Centro riconquista il suo ruolo in una congiuntura difficile che richiede responsabilità e competenza. Libertà è la nostra parola costitutiva, il principio ispiratore della nostra azione politica. Noi con l’Italia c’è e ci sarà” ha sottolineato Lupi, in uno dei passaggi del suo intervento.
Per Saverio Romano, vicepresidente di ‘Noi con l’Italia’ e leader di Cantiere Popolare “siamo chiamati ad un impegno per la ricostruzione del Paese, a proporre un progetto di ripartenza del Paese che sia inclusivo e che elimini le differenze, inaccettabili, tra i vari territori del Paese. Saranno decisivi gli investimenti nella infrastrutturazione del Paese, nella formazione e nella ricerca. Il Centro politico, di cui siamo testimoni e interpreti, presidia uno spazio politico essenziale per il Paese, all’insegna del popolarismo liberale, con l’obiettivo di rafforzare e qualificare la democrazia e i diritti, e di uscire da una crisi epocale in modo deciso”
Poco dopo le 11 all’Assemblea è intervenuto, quale leader di partito alleato, anche Matteo Salvini che aveva annunciato in mattinata la sua presenza. Ma fra i presenti, oltre naturalmente Lupi, Romano e Salvini, c’erano anche Antonio Tajani, Alessandro Colucci, Andrea Costa, Maria Pia Castiglione; tutta la squadra siciliana di cantiere Popolare: Massimo Dell’Utri, Valerio Barrale, Peppe Germano, Marco Forzese, Roberto Corona, Tania Arena.