Bannati da Facebook i No Vax del movimento organizzato italiano.

la decisione assunta in Italia

La società Meta rimuove su Facebook una rete di account collegata al movimento anti-vaccinazione No Vax chiamato V_V che ha avuto origine in Italia e in Francia e ha preso di mira medici, giornalisti e politici con “molestie di massa” e “brigading”, squadrismo. “Le persone dietro questa attività hanno fatto affidamento su una combinazione di account autentici, duplicati e falsi per commentare in massa i post di Pagine, realtà editoriali e individui, per intimidirli e metterli a tacere. Prenderemo provvedimenti qualora trovassimo ulteriori violazioni”, spiega Meta che ha collaborato con governo e polizia.

Azione avviata non solo in Italia

L’azione intrapresa in Italia contro i No Vax è parte di una serie di interventi sulla sicurezza che Meta ha avviato in sei diversi paesi. In particolare, la rete rimossa in Italia, spiega la società, faceva attività di ‘brigading’, squadrismo, coordinandosi “per commentare in massa, postare in massa per molestare o mettere a tacere altre persone. L’attività di brigading può riguardare sia azioni di intimidazione altamente sofisticate per soffocare il dissenso, sia brutali campagne di molestia per mettere a tacere punti di vista diversi”. “Anche se questa rete ha molestato in massa le persone sui social media, tra cui Facebook, YouTube, Twitter e VKontakte, è Telegram la piattaforma che ha usato maggiormente per coordinare gli attacchi, nel tentativo di eludere i controlli”, spiegano Nathaniel Gleicher, Head of Security Policy e David Agranovich, Director, Threat Disruption di Meta.

Immagini manipolate

“Nei loro commenti – aggiungono – questi account usavano lo stesso testo o immagini manipolate dei loro bersagli, sovrapponendo svastiche e altri simboli. Spesso definivano medici, giornalisti ed editori ‘sostenitori dei Nazisti’ per aver promosso i vaccini anti Covid19, sostenendo che la vaccinazione obbligatoria porterà alla ‘dittatura sanitaria'”.

Odio, disinformazione, incitamento alla violenza

“Nel corso dell’attività di questa rete sulla nostra piattaforma – sottolineano Gleicher e Agranovich – i nostri sistemi automatici e di revisione hanno preso provvedimenti contro i loro commenti e account, per varie violazioni dei nostri Standard della Community, tra cui discorsi di odio, disinformazione, incitamento alla violenza, bullismo e molestie”.

Non tutti i contenuti bannati

“Anche se non stiamo bannando tutti i contenuti di V_V, continuiamo a monitorare la situazione e prenderemo provvedimenti qualora rilevassimo ulteriori violazioni, per prevenire gli abusi sulla nostra piattaforma e proteggere le persone che utilizzano i nostri servizi”.

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