- Lettera “di fuoco” di Patrizia Di Dio (pres. Confcommercio Palermo) contro la Giunta Orlando
- “Profondo dissenso per le casette in legno allestite in Piazza Politeama, via Emerico Amari e via Ruggiero Settimo. Schiaffo ai Commercianti tombati”
- “Amministrazione incapace di interloquire. Spostarli altrove”
“Esprimo, a nome dei commercianti, il profondo dissenso per l’autorizzazione concessa dall’Amministrazione comunale, con l’avallo della Soprintendenza, per il montaggio in Piazza Politeama, via Emerico Amari e via Ruggiero Settimo di numerose casette di legno deputate alla vendita di prodotti artigianali ed enogastronomici nell’ambito di un mercatino natalizio“. Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, ha scritto all’amministrazione comunale di Palermo una lettera di fuoco dopo che sono state allestite su via Ruggiero Settimo, piazza Ruggiero Settimo e via Emerico Amari numerose “casette” in legno.
“Ennesimo schiaffo ai commercianti”
“È l’ennesimo schiaffo agli imprenditori che si ritrovano “tombati”, con scarsa visibilità, nel periodo dell’anno di maggiore afflusso e per di più senza che ci sia mai stata alcuna comunicazione al riguardo e meno che mai condivisione”, prosegue Di Dio.
“Comune incapace”
“Prendiamo atto ancora una volta dell’assoluta incapacità di questa Amministrazione di interloquire con le forze produttive della città e sottolineiamo che questa decisione va anche in totale contrasto con le scelte assunte dalla stessa amministrazione che, qualche anno fa, aveva deciso che l’area, di riconosciuto interesse identitario e monumentale, non sarebbe stata più concessa per iniziative poco rispondenti agli interessi di decoro e generali”.
Spostarli altrove
“Certamente non contestiamo la creazione di “mercatini di Natale”, assolutamente apprezzabili, ma chiediamo il loro immediato spostamento, dissentendo sulla attuale collocazione, incompatibile con una valorizzazione armonica e di tutela dei luoghi”.
Anni di cantieri infiniti
“È appena il caso di ricordare – prosegue la Di Dio – che i commercianti della zona, per due anni, hanno dovuto far fronte a lunghi periodi di lockdown, alla presenza di cantieri stradali che hanno di fatto ostacolato la regolare attività e che nonostante tutto hanno dovuto pagare interamente i tributi locali, nonostante le ampie promesse di segno contrario. Ora arriva questa decisione, ingiusta e scellerata, che autorizza l’occupazione del “salotto buono della città” a discapito delle nostre attività imprenditoriali. Una vera beffa, considerato che proprio nei giorni scorsi, insieme alle altre associazioni di categoria abbiamo deciso di contribuire con nostre risorse all’acquisto di un grande albero di Natale, facendoci carico dell’ennesima incapacità organizzativa di questa amministrazione”.
Problemi di sicurezza
“Un provvedimento del genere – conclude la presidente – pone anche problemi di sicurezza dal momento che il restringimento della carreggiata in via Ruggiero Settimo rischierà di ostacolare anche il passaggio dei mezzi di soccorso e di provocare quegli assembramenti che, solo a parole, si dice di voler evitare”.
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