“Altro che riforme, il governo Musumeci ormai non è in grado di far fronte neppure all’ordinaria amministrazione: ai lavoratori forestali è stata infatti comunicata l’interruzione dell’attività a causa della mancanza delle somme del PoFesr”. Lo dice il capogruppo Partito Democratico all’Ars Giuseppe Lupo in merito alla nota dell’assessorato all’Agricoltura che comunica la sospensione dell’attività dei forestali. In particolar modo quelli appartenenti ai 151^ ed ai 101^ a far data dal 22 ottobre (ultimo giorno di lavoro 21) e i 78^ a far data dal 28 ottobre, in attesa della disponibilità dei fondi.
“Utilizzo fondi europei avrebbe messo a rischio l’attività”
“Già durante il dibattito sulla finanziaria avevamo detto al governo che la decisione di utilizzare fondi europei avrebbe messo a rischio l’attività del settore forestale. Oltretutto – aggiunge Lupo – proprio ieri l’assessore all’Agricoltura Toni Scilla è intervenuto in aula ma si è guardato bene dall’informare il parlamento di questa decisione. Evidentemente o siamo di fronte ad un governo di improvvisatori, o siamo di fronte ad un governo che tenta goffamente di nascondere la propria incapacità”.
Nei giorni scorsi partita la formazione dei forestali
Un cantiere dimostrativo delle principali operazioni forestali per presentare le novità apportate dal Testo unico su foreste e filiere forestali (D.lgs. 34/2018) per la qualificazione della formazione professionale rivolta agli operatori del settore. L’ha allestito, nei giorni scorsi nella foresta demaniale “Buonanotte” a Santo Stefano Quisquina (in provincia di Agrigento), nell’ambito del progetto nazionale For.Italy, il dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e territoriale della Regione Siciliana.
“Un’iniziativa accolta con favore dal governo Musumeci. Al dipartimento, guidato da Mario Candore – ha commentato l’assessore dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea Toni Scilla – va un plauso per l’attività che sta svolgendo a supporto del recepimento del decreto ministeriale sulla formazione forestale. La Regione Siciliana è tra le realtà nazionali che si sono dimostrate più pronte ad accogliere le innovazioni previste dal Testo unico”.
Il progetto For.Italy è realizzato in collaborazione tra diverse Regioni italiane e mira a favorire un’efficace attuazione delle misure cofinanziate con il prossimo ciclo di programmazione europea.
Assunzioni
Ad agosto la Regione ha immesso in servizio 56 nuovi agenti forestali che hanno prestato giuramento. Poi se ne sono aggiunti altri 42 che a settembre sono stati immessi in ruolo al termine di un formativo. Tutti i nuovi forestali sono stati selezionati attraverso un atto di interpello dell’amministrazione regionale per reclutare al suo interno 100 unità, su una pianta organica che ne prevede complessivamente 800. Erano stati 376 i dipendenti regionali ad avere risposto all’interpello, 191 quelli ammessi alla selezione.
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