Il Consiglio comunale di Palermo ha approvato l’assestamento al bilancio 2019 nel corso di una sessione fiume. Se, da un lato, l’approvazione del documento ha fatto sorgere non pochi dissapori tra Consiglio e giunta, dall’altro esultano le associazioni di categoria e i sindacati.
La manovra approvata consentirà, infatti, di mettere in equilibrio i conti della Rap, la partecipata che si occupa del settore rifiuti, permettendo la sua continuità aziendale. I Consiglieri hanno anche deciso il taglio alle navette per il centro storico necessarie per l’attivazione della ztl notturna che adesso rischia di naufragare.
Proprio sul questa possibilità esulta Assoimpresa che giù nei giorni scorsi aveva manifestato le proprie perplessità in merito facendosi portavoce dei ristoratori del centro storico. “I commercianti sono sempre stati contrari alla Ztl notturna – dice il presidente di Assoimpresa, Mario Attinasi commentando l’approvazione dell’assestamento al bilancio 2019 – e lo sono a maggior ragione adesso che il consiglio comunale di Palermo ha deciso di azzerare i fondi destinati a incrementare le corse della linea 101 e le navette per il centro storico”. La scelta adottata dal Consiglio è, per Assoimpresa, la dimostrazione che “la città non condivide la scelta della Ztl notturna”.
Tra gli altri provvedimenti inseriti nella manovra c’è anche la copertura economica di 9,7 milioni per gli extracosti sostenuti dalla Rap per i conferimenti fuori Palermo. Per Dionisio Giordano, segretario generale Fit Cisl, è un’ottima notizia in quanto garantirebbe la continuità della partecipata Rap. “D’altronde – aggiunge – l’azienda di piazzetta Cairoli non ha alcuna responsabilità sulla mancata costruzione della settima vasca e l’auspicio è che la Regione mantenga gli impegni economici assunti, i 7 milioni promessi e si adoperi per la costruzione dell’impianto senza ulteriori rinvii”.
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