La Giunta ha approvato una delibera con cui si vieta all’interno del centro storico l’apertura di discoteche e di locali di spettacolo. Votata su proposta dell’assessore Forzinetti ed in attuazione delle norme previste dal “regolamento movida” la delibera pone – si legge in una nota dell’assessorato – “un freno all’insediamento di nuovi locali di pubblico spettacolo ed in particolare delle discoteche. I presupposti normativi, alla base del provvedimento adottato dalla Giunta, oltre al già citato regolamento, sono quelli contenuti nella legge Franceschini (D.lgs 2016 n.22) e nell’art.12 del DL concorrenza”
Per l’assessore Giuliano Forzinetti dunque l’Amministrazione “Mantiene un impegno preso con la città e, soprattutto, con i residenti del centro storico”, sottolineando come “questo è il primo importante atto, al quale ne seguiranno altri nelle prossime settimane, che interviene a favore della regolamentazione del tessuto produttivo e commerciale della nostra città”. Per il sindaco Lagalla, “finalmente dopo decenni di mancata regolamentazione, si comincia a programmare con coraggio e determinazione una strategia d’insieme per lo sviluppo economico di Palermo”.
Continuano i controlli della Polizia Municipale nei luoghi della movida. In uno dei locali ispezionati lo scorso fine settimana in piazzetta della Messinese è stato disposto il sequestro della strumentazione di amplificazione e la sospensione dell’attività musicale fino alla presentazione di regolare perizia fonometrica, mentre un’auto rubata da sei mesi e rinvenuta durante i controlli è stata restituita al legittimo proprietario.
Nel locale in cui gli agenti della PM sono intervenuti, su esposto dei condomini, era in corso una serata musicale, gestita da un DJ, alla presenza di numerosi avventori. Al controllo ispettivo, il proprietario esibiva una perizia fonometrica non conforme a quanto prescritto dal regolamento comunale, poiché i rilievi non risultavano effettuati all’interno dell’abitazione più vicina al locale. E’ stata disposta la sospensione dell’attività musicale, che potrà riprendere solo dopo la produzione da parte del titolare di regolare perizia e le apparecchiature elettroacustiche sono state sottoposte a sequestro. Inoltre, il titolare, che ometteva di esporre al pubblico la certificazione del ghiaccio alimentare e di installare un sistema di videosorveglianza con sistema di registrazione e conservazione delle immagini a norma di legge, è stato multato per circa 500 euro.
Nel corso dei controlli nel Centro storico cittadino, gli agenti hanno anche rinvenuto una Fiat 500, posteggiata in via Venezia con evidenti segni di effrazione. L’autovettura, che risultava essere stata rubata il 23 aprile 2024, è stata restituita al legittimo proprietario.