Nicola Fiasconaro ha raccontato ai nostri microfoni i mille segreti del panettone più buono del mondo. Dolce della tradizione natalizia, di origine meneghina, il panettone ha trovato una nuova “casa” a Castelbuono, nel cuore delle Madonie. Insieme al figlio Mario – che come da tradizione di famiglia ha abbracciato la nobile arte della pasticceria – Nicola Fiasconaro ha svelato i piccoli e i grandi segreti di una storia semplice, una storia fatta di cose buone, sapori e profumi.
Il segreto di un lievito che viene da lontano
Tutto nasce da un dono che venne fatto tanti anni fa a Nicola Fiasconaro. Da un pasticciere lombardo gli venne regalato un “Lievito madre” di quaranta anni. Adesso quel lievito magico, dal quale ogni giorno nascono i panettoni di Fiasconaro, di anni ne ha sessanta. E grazie alle pazienti coccole che gli vengono dedicate ogni giorno, quel lievito è il principio da cui partire.
I sapori del best of Sicily per un panettone insuperabile
E poi c’è l’intuizione di Nicola Fiasconaro: i profumi e i sapori della Sicilia, del meraviglioso paniere agroalimentare della nostra terra, per dare nuovo lustro al panettone. Terra di cose preziose, la Sicilia dona ai panettoni Fiasconaro sapori, profumi e morbidezza che ne ha fatto un prodotto da gourmandies.
La macchina che rovescia i panettoni e li lascia soffici
Tra i segreti di Fiasconaro c’è anche l’invenzione di una macchina che rovescia i panettoni a testa in giù quando sono appena sfornati. Grazie a un preciso sistema di leve, il carrello con i panettoni appena cotti viene rovesciato. Così i lievitati possono “riposare” a testa in giù e restare soffici e morbidi.
Fiasconaro, sicurezza alimentare è regola assoluta
C’è poi la regola ferrea: la sicurezza alimentare. Nessuna deroga e nessuna disattenzione. E’ l’imperativo categorico dell’azienda nata come bar di un piccolo borgo delle Madonie ed oggi diventata un brand internazionale famoso in tutti i continenti.
L’appello di Fiasconaro: Castelbuono diventi città Unesco
Adesso Nicola Fiasconaro ha lanciato una campagna che in fondo ha il senso di restituire a Castelbuono una parte di quel che ha ricevuto. Dal palcoscenico di Golosaria a Milano, il maestro pasticciere che ha trapiantato nel cuore della Sicilia l’arte del panettone, ha lanciato la candidatura della sua Castelbuono al riconoscimento Unesco. Per Fiasconaro, Castelbuono merita di diventare una “città creativa” del network Unesco.
Per Nicola Fiasconaro, Castelbuono deve ambire a pieno diritto a ottenere il riconoscimento di Città Creativa UNESCO nel settore gastronomia. Per Fiasconaro,“Il Borgo medioevale di Castelbuono vanta una creatività millenaria, con una forte vocazione alla sostenibilità e trova da sempre la sua migliore espressione nella capacità di trasformare le nostre risorse naturali in tratti identitari per la nostra cultura. Il riconoscimento di una Città Creativa siciliana porterebbe finalmente all’interno del network UNESCO una meritata rappresentanza della nostra Regione”.
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