Vincenzo Nibali aveva fatto sperare, due giorni fa, in una clamorosa resurrezione, al Tour, come aveva fatto al Giro d’Italia, finito poi con il suo trionfo, a Torino.
Invece, ieri è arrivato 80mo, a 25 minuti dal vincitore della tappa, la nuova maglia gialla Chirs Froome, precipitando a 33 minuti di ritardi in classifica.
Una misteriosa altalena di rendimento, legata a problemi fisici.
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